Bonus 200 euro anche per autonomi, ma con regole e importi diversi: i dettagli

Il bonus da 200 euro per far fronte al caro prezzi verrà destinato anche a lavoratori autonomi e professionisti, ma con regole di fruizione e importi differenti: cosa bisogna sapere.

Come anticipato, il bonus dei 200 euro, ideato dal governo italiano, per aiutare a preservare il potere di acquisto degli italiani sarà destinato pure a liberi professionisti e lavoratori autonomi. In parole povere, a tutti coloro che hanno una partita IVA.

bonus 200 euro
Bonus 200 euro (pixabay)

Tuttavia, le modalità di fruizione sono rimaste indefinite. Le modalità di erogazione per le altre categorie, ossia lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza, sono già chiare.

Bonus 200 euro anche per autonomi e professionisti, come riceverlo

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Bonus 200 euro (pixabay)

Questi ultimi hanno diritto ad un’assegnazione automatica del bonus dei 200 euro. Per i lavoratori autonomi è stato deciso diversamente. Costoro dovranno presentare un’apposita domanda per ricevere l’assegno.

Considerando questo presupposto, è lecito pensare che l’aiuto non sarà riservato a tutti. Forse, ci saranno delle limitazioni imposte molto probabilmente da limiti di reddito.
Tuttavia, non ci sono ancora certezze a riguardo.

Il bonus dei 200 euro è una misura che prende vita grazie al Decreto Legge Aiuti, in particolare grazie all’articolo 33. Il testo del DL n. 50 indica il 17 giugno – e non oltre – come data ultima per l’attuazione del provvedimento.

Bisogna aspettare la seconda metà del mese per sapere quali saranno le modalità esatte di accesso. In alcuni casi simili è stata fissata una soglia di 35.000 euro per gli autonomi ed i liberi professionisti.

Per quanto riguarda, le tempistiche ci sono due considerazioni da fare. Prima di tutto, il decreto attuativo deve ancora uscire. In secondo luogo, molto probabilmente, l’ottenimento del bonus sarà vincolato all’invio di una domanda. Pertanto è decisamente improbabile – seppur non impossibile – che i 200 euro arrivino nelle tasche dei richiedenti a luglio.

In altri casi di aiuti legati al Covid, le tempistiche erano state molto più lunghe. E’ molto difficile che questo caso rappresenti un’eccezione.

Per erogare il bonus con tempi così stretti, saranno necessarie delle scadenze davvero stringenti. Il rischio è quello di mandare in tilt il sistema, come è già avvenuto in passato.
Tuttavia, ogni dettaglio sarà deciso nel decreto attuativo per cui non resta che aspettare.

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