Harry e Meghan, prima apparizione dopo l’allontanamento: la reazione dei sudditi

In occasione del secondo giorno di festeggiamenti ufficiali, i duchi di Sussex hanno fatto la loro prima apparizione pubblica.

Il 2 giugno, in occasione del Trooping The Colour, si erano intravisti dalle finestre di Buckingham Palace, mentre scherzavano con le figlie di Peter e Zara Philips.
L’atmosfera era più che rilassata, ma del resto erano in un ambiente familiare.

harry e meghan
Il principe Harry e Meghan Markle all’uscita dalla chiesa (screenshot)

Il 3 giugno, invece, Harry e Meghan hanno dovuto affrontare il primo impegno pubblico, dopo ben due anni di lontananza del Regno Unito. Di acqua n’è passata sotto i ponti. C’è stata l’intervista con Oprah, che raffreddato ulteriormente i rapporti con la famiglia reale, ma anche la nascita della piccola Lilibet.

Harry e Meghan, applausi e fischi per i Sussex

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Il principe Harry e Meghan Markle parlano con il decano (screenshot)

Il primo evento pubblico ha riconfermato la fama che la coppia si è creata: divisione. I duchi di Sussex sono arrivati su una macchina privata alla cattedrale di St. Paul, dove sono stati accolti in modo decisamente ambivalenti: applausi mischiati a fischi.

I continui rintocchi delle campane impedivano di sentire bene l’umore della folla. Ai Sussex è andata meglio rispetto al primo ministro, Boris Johnson. Al suo arrivo per la messa, il pubblico si è impegnato decisamente di più e ha fatto sentire sonoramente i propri fischi, imponendosi pure sul rumore delle imponenti campane.

Meghan si è presentata con un completo total white, firmato Dior. Si tratta di un bespoke, realizzato appositamente per l’occasione. L’abito, molto elegante e moderno, ha riconfermato lo stile della duchessa americana.

Durante la celebrazione, Harry e Meghan si sono seduti in seconda file, dal lato opposto rispetto a William e Kate, che erano davanti in prima fila. Pare che tra le due coppie, non ci sia stata nessuna interazione. In questo giubileo, si è voluto dare spazio ai workong royals, ossia tutti i membri della famiglia reale che lavorano attivamente per la Corona.

Difficile non vedere in questa scelta un messaggio per i Sussex: chi serve il paese avrà sempre un posto in prima fila. I Sussex hanno scelto di dedicare le loro attività ad altro e, quindi, il loro ruolo è stato ridimensionato. Del resto, la regina ed il suo entourage hanno chiesto alla coppia di mantenere un basso profilo per questo evento.

A livello di rapporti familiari, si è manifestata una certa tensione con gli altri parenti. Le uniche interazioni che si sono viste sono state con Eugenie di York e suo marito Jack (erano seduti accanto) e, all’uscita dalla chiesa, con Zara Philips. La figlia della principessa Anna sembrava l’unica, rispetto al fratello Peter e al marito Mark, a voler rivolgere la parola al cugino.

L’uscita dalla coppia ha visto un cambiamento di umore da parte del pubblico. Se l’accoglienza era stata abbastanza “polivalente”, quando Harry e Meghan hanno sceso le scale per avviarsi alla loro macchina si è udito qualche fischio in più rispetto all’arrivo.
Alcune riprese effettuate tra la folla, dove la qualità del suono risulta migliore, fa sentire chiaramente queste contestazioni. Non era mai successo che il pubblico fischiasse dei membri della famiglia reale, ad un evento del genere (escludendo le partite di calcio).
Come si suol dire, c’è sempre una prima volta.

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