Amazon, ora è ufficiale: chiude il servizio Kindle. Il motivo

Amazon | Il colosso della vendita di prodotti online ha scelto di chiudere il servizio della libreria online. I dettagli

Amazon, il sito di E-commerce più conosciuto al mondo, è famoso non solo per la sua vendita al dettaglio ma anche per altri numerosi servizi. Uno dei più famosi e più utilizzati è quello della libreria digitale Kindle.

Kindle
Amazon interrompe il servizio Kindle (Fonte: Pexels)

Amazon proprio riguardo alla distribuzione dei libri digitali e alla vendita dei dispositivi di lettura ha preso un’importante e drastica decisione. Il colosso e-commerce ha scelto di interrompere definitivamente il servizio Kindle in Cina.

Il servizio nel territorio cinese era stato reso disponibile a partire dal 2013, ma la sua diffusione non è stata priva di problemi. Infatti, Amazon, già nel 2019, era stato costretto a interrompere il servizio in quell’area a causa della grande concorrenza a causa di rivali affermati come Alibaba e JD.com. La nuova decisione seguirà un preciso iter, infatti, la chiusura del servizio non sarà immediata, ma procederà per step. Prima di tutto a partire dal 2 giugno è stata annunciata l’interruzione della vendita degli e-reader Kindle. Annuncio che rappresenta solo il preludio alla definitiva chiusura de servizio di biblioteca digitale nel paese. Infatti, a partire dal 30 giugno 2023 non sarà più disponibile il servizio Kindle in Cina.

Amazon, perché ha scelto di chiudere il servizio Kindle in Cina

Amazon
Il sito specializzato in e-commerce cancella il servizio Kindle in Cina (via Screenshot)

Il gruppo Amazon attraverso una dichiarazione ha annunciato che “cesserà le attività del suo negozio di libri digitali Kindle China il 30 giugno 2023“. Nonostante i dispositivi di lettura e i libri digitali venduti tocchino cifre esorbitante, il sito di e-commerce è inamovibile su tale scelta. Il motivo, però, risulta ancora poco chiaro. Infatti, non sono state rilasciate motivazioni riguardo questa decisione. Questa scelta sembra, però, ricalcare quella fatta dalla Apple che vuole portare la propria produzione fuori dalla Cina, si pensa che potrebbe puntare al Vietnam. Dove già si trova parte della produzione Apple.

Probabilmente, anche, la scelta di Amazon si deve leggere in questa ottica con la volontà di spostare la propria produzione in altri territori. Nell’arco di quest’anno, sicuramente, verranno spiegate in modo più approfondito le motivazioni che hanno spinto il colosso americano a interrompere questo servizio. Per adesso non si può fare che prendere atto della decisione e attendere nuove dichiarazioni.

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