Superbonus 110%, cambiano le regole: cosa c’è da sapere

Il Governo ha introdotto nuove regole per quanto riguarda le agevolazioni legate al Superbonus 110%: cosa c’è da sapere

Il governo, proprio in merito alle agevolazioni legate al Superbonus 110%, ha scelto di introdurre alcune novità, sia per l’anno corrente che per il 2023. Per poter, quindi, usufruire del bonus è necessario conoscere tutte le decisioni e le modifiche attuate dal parlamento.

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Superbonus 110% (Foto: Governo.it)

Le novità andranno a interessare principalmente coloro che attueranno lavori superiori a una determinata soglia. Infatti, il parlamento nei giorni passati ha deciso di introdurre all’interno del decreto Ucraina alcuni emendamenti legati alle agevolazioni edilizie. Tra le modifiche più importanti c’è l’obbligo di possesso di un’attestazione Soa (Società Organismi di attestazione). Infatti, tutti coloro che attueranno lavori superiori alla soglia di 516mila euro dovranno essere in possesso di tale attestazione.

La certificazione Soa è obbligatoria per partecipare a gare di appalto per lavori pubblici. Questo documento ha lo scopo di testimoniare che l’impresa sia in grado di eseguire lavori pubblici con una base d’asta superiore a 150mila euro. Questa novità, però, diventerà obbligatoria solo a partire dal primo gennaio 2023, ma per i primi sei mesi basta anche solo firmare un contratto con una Soa. Il periodo di sei mesi serve per potersi adeguare alle nuove regole. Queste modifiche al decreto valgono solo per i lavori superiori a 516mila euro.

Le altre modifiche del Governo al Superbonus 110%

Superbonus 110%
Superbonus 110% (Fonte: Pixabay)

Le modifiche attuate da parte del governo nei confronti del Superbonus 110% non sono finite. Infatti, nel decreto Ucraina sono stati inseriti diversi emendamenti. Oltre all’attestazione Soa, sarà obbligatorio per le imprese adottare il contratto nazionale dell’edilizia. Questa volta, però, la novità è entrata in vigore a partire dallo scorso 27 maggio. Infatti, per poter accedere alle agevolazioni del 110%, in caso di lavori superiori a 70mila euro è necessario rivolgersi a imprese edili in possesso di contratti collettivi del settore.

Inoltre, sono state attuate delle modifiche per quanto riguarda le scadenze. Nonostante sia rimasto il limite del 31 dicembre 2022 per poter concludere tutti i lavori. Invece, sempre per avere diritto al superbonus, la data di scadenza per poter completare almeno il 30% di un lavoro su una villetta o casa indipendente è stata estesa al 30 settembre.

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