Previsto un aumento vertiginoso del canone Rai che, tra l’altro, pare verrà esteso anche a smartphone e tablet
Come tutti sappiamo il canone Rai è quella tassa che viene corrisposta a tutti coloro che posseggono un apparecchio televisivo. Intesa come tassa sull’abbonamento alla televisione.
![canone Rai TV (Pixabay)](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/05/television-20_0572022-Vesuvius.jpg)
Ultimamente si sta parlando sempre di più di un’estromissione del canone Rai dalla bolletta dell’energia. Anche se non è ancora chiaro dove verrà posta effettivamente la tassa più odiata dai cittadini. In ogni caso a quanto pare questa tassa diverrà ancora più temuta, in quanto è previsto non solo un aumento, ma anche un estensione del pagamento. Infatti a quanto pare si potrebbe arrivare a pagare circa 300 euro di canone Rai. In più pare che verrà esteso anche a tutti coloro che possiedono PC, smartphone e tablet.
Una notizia che veramente non ci voleva, soprattutto a causa della grave crisi economica che stiamo affrontando. E soprattutto dopo l’aumento delle bollette di gas e luce imposto dallo stato.
Canone Rai per computer, smartphone e tablet
![canone Rai TV (Pixabay)](https://www.vesuvius.it/wp-content/uploads/2022/05/tv-20_05_2022-Vesuvius.jpg)
Fino a questo momento la tassa ammontava a circa 90 euro, veniva pagata una sola volta all’anno ed era corrisposta solo a coloro che disponevano di almeno un apparecchio televisivo. La tassa viene pagata una volta per nucleo familiare, a patto che i membri vivano tutti all’interno della stessa abitazione. Ora le carte in tavola potrebbero cambiare. Infatti, a quanto pare, in base ad una decisione dell’Amministrazione Rai, non solo la tassa potrebbe aumentare ma potrebbe anche essere estesa a più dispositivi. Cioè verrebbero inclusi anche tutti gli smartphone, i PC e i tablet.
In ogni caso attualmente si tratta ancora solo di voci e indiscrezioni, in quanto una conferma dall’Agenzia delle Entrate non è ancora giunta. Anzi l’ente ha specificato che la tassa si applica solo per “apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare“. Continua poi specificando: “ne consegue che di per se i computer, se consentono la visione di programmi via internet e non attraverso la ricezione del segnale digitale terrestre o satellitare, ed i vecchi televisori analogici non sono assoggettabili a canone“. Dunque per avere più informazioni non ci resta che attendere.