Twitter si lascia il passato alle spalle: adesso cambia tutto

Con l’arrivo di Elon Musk, Twitter è pronta ad una vera e propria rivoluzione. Andiamo quindi a vedere cosa succede ai vertici del colosso. 

L’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk è pronto a cambiare per sempre la direzione di uno dei social network più utilizzati al mondo. Infatti il Ceo di Tesla ha deciso di far partire la rivoluzione: cosa sta succedendo in queste ore.

Twitter
Cosa cambia con l’arrivo di Musk ai vertici del social network (Via WebSource)

Elon Musk è appena entrato in Twitter eppure è già pronto a fare piazza pulita del management attuale. Tutto questo avviene in attesa che venga risolta la questione del CEO che ancora oggi rimane aperta. L’ingrato compito di dire “grazie e arrivederci” spetta all’amministratore delegato attuale, Parag Agrawal, che ha appena ricoperto proprio questo importante ruolo all’interno del colosso.

Quindi si è pronti al cambiamento storico a partire da Kayvon Beykpour, Head of Product di Twitter, che sul social ha voluto comunque ringraziare la società ricordando tutti i cambiamenti apportati alla piattaforma in questi ultimi anni. Successivamente è toccato a Bruce Falck, Revenue Product Lead, che su Twitter già si definisce unemployed. Infatti proprio Agrawal ha dato il ben servito ai due vertici dell’azienda. Quindi dal tono del CEO sembra quasi che il licenziamento sia stato voluto proprio dalla nuova proprietà.

Twitter, Elon Musk fa piazza pulita: licenziato tutto il vecchio board del social

Elon Musk
L’imprenditore americano prende una clamorosa decisione (Via Websource)

Twitter ha quindi confermato il licenziamento di Kayvon Beykpour e Bruce Falck. Al loro posto Musk ha voluto assumere Jay Sullivan, Head of Consumer Product, il tutto in attesa di possibili ribaltoni. Intanto la nuova proprietà ha voluto bloccare anche le nuove assunzioni. Questa mossa però era già stata pronunciata visto che l’obiettivo del nuovo board è quello di contenere i costi per rendere la società più efficiente economicamente. I piani dell’azienda però sono ben altri ed a lungo termine.

Infatti nonostante questo blocco iniziale si parla di 3.600 nuovi posti di lavoro che saranno aperti fino al 2025. Quindi secondo gli esperti si necessità una ricollocazione delle mansioni, fatto che costringe il social network a rivedere profondamente la struttura della forza lavoro prima riducendola, e poi ampliandola secondo le (nuove) necessità.

A tutti coloro che è stato posto l’invito di lasciare l’azienda americana ora si muoverà “verso una nuova direzione“. Inoltre al momento c’è un’unica cosa certa è che gli obiettivi intermedi che avrebbero consentito alla società di raggiungere i target di crescita precedentemente prefissati non sono stati raggiunti. Proprio da qui è partita la decisione di rivoluzionare l’organizzazione interna.

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