Eurovision, squalifica per i Maneskin: l’incredibile appello del premier

A poche ore dall’inizio dell’Eurovision del 2022, è spuntato l’appello del premier in meiro alla squalifica dei Maneskin

Manca davvero pochissimo all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2022, che si terrà presso il ParaOlimpico di Torino. Tutto merito dei Maneskin che hanno portato a casa la vittoria del concorso canoro. Il trionfo della band italiana è stato memorabile. Il loro successo è stato molto sentito in Italia, ma non solo.

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I Maneskin all’Eurovision (screenshot)

L’evento ha permesso ai Maneskin di guadagnare un certo rilievo internazionale, permettendo una diffusione praticamente mondiale delle loro canzoni. Tuttavia, sembra che qualcuno abbia provato a boicottare il loro successo.

Macron voleva boicottare i Maneskin?

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Damiano David chino sul tavolino (screenshot)

All’Eurovision 2021, Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan e la loro “Zitti e buoni” hanno dovuto affrontare un testa a testa contro “Voilà” di Barabra Pravi.

Il retroscena è stato svelato dal conduttore francese Stéphane Bern, che commentava l’evento per conto della televisione francese. Secondo Bern, il vero putiferio è scoppiato quando è stata mandata in onda la controversa immagine di Damiano David chino sul tavolino.

Molte persone sostenevano che stesse aspirando della cocaina. Ovviamente, l’immagine è diventata subito virale sui social. Naturalmente, Damiano non stava assumendo nessuna droga, e ha smentito con fermezza la foto. Si è persino sottoposto ad un test anti-droga per fugare ogni dubbio.

C’è chi ha pensato pure di chiedere l’esclusione dei Maneskin per via di questa controversa immagine. In particolare, i sostenitori della cantante francese. Come ha spiegato lo stesso Bern, la messa in onda di Damiano chino sul tavolino stava coincidendo con l’arrivo di moltissimi voti: era chiaro che la Pravi sarebbe rimasta al secondo posto. A questo punto, però, entra in scena un personaggio inaspettato.

Il giornalista francese ha affermato di essere stato inondato, letteralmente, di messaggi. Si chiedeva un suo intervento (anche se lui non aveva nessun potere in merito) per garantire la vittoria francese. Tra i tanti, Bern afferma di aver ricevuto un messaggio da parte del presidente francese, Emmanuel Macron: “Devi fare qualcosa, per favore”.

La situazione era piuttosto concitata. C’è chi voleva intervenire, c’è chi è riuscito a mantenere la calma. Tra questi ultimi, la presidentessa della European Broadcasting Union, Delphine Ernotte, che ha ribadito come fosse necessaria una vittoria per merito, e non una a tavolino. La sua linea di pensiero è stata quella che, alla fine, ha prevalso. Ma rimane incredibile pensare che il presidente francese abbia provato a intervenire in un contest musicale.

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