Tim, rinviato il provvedimento: grande festa per i clienti

La Tim rinvia il tanto annunciato provvedimento, a causa di una decisione dell’AGCOM. Andiamo a vedere cos’è successo all’operatore.

L’operatore telefonico italiano, Tim, ha dovuto rinviare il provvedimento sullo spegnimento della rete internet in 3G. A bloccare il tutto ci ha pensato l’AGCOM, che ha sospeso l’operazione: la nota dell’autorità statale.

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L’operatore italiano blocca l’ultimo provvedimento annunciato (Via WebSource)

Tim era pronto a sospendere la fornitura della rete 3G per tutti gli utenti, oramai ritenuta obsoleta. A bloccare tutto però ci ha pensato l’AGCOM con la delibera 77/22/CONS/. Infatti con questa nota l’autorità ha stabilito il rinvio dello spegnimento del 3G di TIM. Stando alle prime informazioni la decisione ufficiale risale al 17 Marzo 2022. La notizia però risale alla giornata di venerdì 6 maggio. A riportare il tutto invece ci ha pensato il portale specializzato Mondo Mobile Web.

Quindi adesso Tim dovrà attendere fino al prossimo Luglio 2022 per spegnere la rete mobile di vecchia generazione. Una decisione, quella dell’Agcom, presa sulla base di alcune criticità rilevate. Tra queste ci sarebbe anche quella relativa al numero di utenti che dispongono di dispositivi in grado di supportare solo la tecnologia 3G. In caso di spegnimento, infatti, questi dispositivi saranno costretti ad appoggiarsi sull’ancora più obsoleto 2G. In questo caso questa tecnologia ancora più vecchia riserverebbe degli evidenti limiti a livello di esperienza.

Tim, rimandato lo spegnimento del 3G: l’ultimo provvedimento dell’AGCOM

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I nuovi tempi per dire addio al 3G secondo l’AGCOM (via WebSource)

Quindi Tim dovrà attendere fino al prossimo Luglio 2022 per dire ufficialmente addio e spegnere la tecnologia 3G. Inoltre secondo le recensioni di alcuni utenti è emerso anche che alcune SIM non sono compatibili con la rete internet in 4G. Tutto ciò nonostante abbiano device in grado di supportarla. A dare una spiegazione in merito ci ha pensato lo stesso operatore, secondo il quale il numero di utenti che non è ancora in grado di sfruttare il servizio VoLTE.

Inoltre l’AGCOM nel giustificare il rinvio all’addio del 3G ha anche aggiunto che ci sono diversi operatori virtuali che si appoggiano alla rete 3G TIM non hanno completato le procedure richieste. Tutto ciò potrebbe comportare per gli utenti l’attivazione dell’articolo 97 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche. Questo articolo riguarda proprio il diritto di recessso senza penali e costi di disattivazione. Gli utenti infatti potranno utilizzare questo articolo in caso di un’evidente modifica unilaterale delle condizioni. Quindi nei prossimi giorni TIM dovrà provvedere a ad aggiornare il suo sito web con tutte le date.

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