La contessa Patrizia De Blanca ha rivelato durante la trasmissione Oggi è un altro giorno cosa le è successo a causa dell’abuso di cocaina
La puntata del 21 aprile di “Oggi è un altro giorno” ha visto tra i suoi numerosi ospiti anche le contesse Patrizia e Giada De Blanck. Soprattutto, la prima si è lasciata andare confessando le esperienza vissute in gioventù.
L’ottantunenne contessa ha vissuto una vita piena e nel salotto di Rai Uno ha raccontato le sue esperienze nelle feste e nella vita notturna romana, di quando era giovane. Alcune di quelle serate, racconta la De Blanck, erano un tripudio di alcool e droga: “c’erano vassoi con la cocaina e la offrivano a tutti”. Durante la chiacchierata con Serena Bortone, la contessa ed ex concorrente del GF Vip nonostante non abbia mai fatto uso di droghe, ha confessato una volta di aver provato la cocaina. “Mi si sono anestetizzati i denti – svela la contessa – […] non potevo più ingoiare”. Racconti tra il divertente e il riflessivo, che hanno, comunque, lo scopo di mostrare, anche, gli effetti di quelle sostante.
Chi è Patrizia De Blanck
L’ospite della puntata di Oggi è un altro giorno, Patrizia De Blanck è la figlia di Lloyd Dario, ultima discendente di una celebre famiglia veneziana e dell’ambasciatore cubano Guillermo De Blanck y Menocal. In giovane età, a circa 18 anni, intraprende subito la carriera televisiva partecipando come valletta al “Musichiere” un programma di Mario Riva.
Ma è negli anni 2000 che diventa uno dei personaggi fissi del piccolo schermo. Ospite fisso di numerose trasmissioni da quella di Piero Ciambretti “Chiambretti c’è” a “Domenica In” condotto da Paolo Bonolis. La contessa, però, è celebre per aver partecipato a numerosi reality show da “La sai L’ultima? VIP” a “Il ristorante“, ma soprattutto agli show, ormai, di punta di Mediaset “L’isola dei Famosi” e “Il grande Fratello Vip“. Propio nella quinta stagione del GF Vip la De Blanck ha mostrato di essere un personaggio forte. In grado, soprattutto, di fare rivelazioni scottanti senza, però, destare scalpore lasciando intendere anche la denuncia sociale di determinate azioni.
