Concorsi pubblici, cambiano le regole: cosa devi assolutamente sapere

Con la riforma del Pnrr, sono cambiate anche le regole per accedere ai concorsi pubblici: tutte le novità introdotte assolutamente da conoscere 

Con la riforma del Pnrr sono previste nuove regole anche per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione.

Concorsi pubblici
Concorsi pubblici (Fonte: Pixabay)

Tantissimi sono le novità introdotte a partire dal codice di condotta fino ad arrivare ai social media. Tali cambiamenti sono stati approvati il 13 aprile con il Decreto per l’attuazione del Pnrr. Il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta ha chiarito che lo scopo: “è quello di riportare il numero di dipendenti pubblici a quota 4 milioni, contro i 3,2 milioni attuali. Inoltre è necessario abbassare di 5-6 anni l’età media, ora sopra i 50 anni”.

Per quel che concerne i concorsi, a partire dal 1° luglio ai concorsi per i lavori della pubblica amministrazione si parteciperà esclusivamente attraverso la registrazione al portale inPA.gov.it. Sia per le assunzioni a tempo determinato che per quelle a tempo indeterminato.

Successivamente, tale obbligo sarà esteso anche per i lavori presso le Regioni e altri enti locali. La procedura di registrazione sarà resa nota previa intesa in Conferenza Unificata, con uno specifico decreto del ministro per la Pubblica amministrazione.
L’intervento mira anche alla semplificazione procedurale dei concorsi, sfruttando il portale inPA anche per creare le commissioni d’esame, il conferimento degli incarichi nell’ambito dell’attuazione del Pnrr e la nomina dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv). Inoltre, sarà obbligatorio per tutti i candidati sostenere sia una prova scritta che una prova orale. Nel corso delle quali si verificherà anche la conoscenza di almeno una lingua straniera.

Concorsi pubblici, tutte le novità introdotte dal Governo

Concorsi pubblici
Concorsi pubblici (Fonte: Pixabay)

Altro cambiamento riguarderà il mondo dei social media. Il decreto per l’attuazione del Pnrr ha approvato infatti la stesura di un codice per il “corretto utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media“, anche per “tutelare l’immagine della pubblica amministrazione“. Per quanto riguarda la formazione, il ministro per la pubblica amministrazione ha spiegato che si procederà con il potenziamento di Formez PA (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A).

Inoltre, sarà rafforzata anche la Scuola Nazionale dell’Amministrazione. In tema di mobilità interna agli uffici pubblici l’obiettivo è quello di realizzare un sistema di pubblicità per gli avvisi relativi ai posti di lavoro disponibili da inserire sempre sul portale inPA. In tal modo i dipendenti pubblici potranno inviare una  domanda nell’ipotesi  in cui siano interessati al ruolo da ricoprire.

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