Bonus sociale, dal 1° aprile cambiano le regole: cosa bisogna sapere

Il Governo ha alzato il tetto massimo dell’Isee per poter beneficiare del Bonus sociale: tutti i dettagli 

In questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un forte aumento delle bollette di luce e gas. Nel 2021 una famiglia italiana ha sostenuto delle spese in media pari a 460€ all’anno per la bolletta idrica.

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Nuove regole per poter beneficiare del Bonus sociale  (via pixabay)

Stiamo parlando di un aumento pari al 2,6% rispetto al 2020. Dunque, per far fronte a questo forte rincaro il governo nei giorni scorsi ha introdotto un provvedimento che accresce il numero dei soggetti che possono beneficiari degli sconti in bolletta. Stiamo parlando del Bonus sociale, dopo gli interventi messi in atto dall’Esecutivo, i beneficiari di tale misura passeranno da 4 milioni a circa 5,2 milioni. Attualmente, l’ampliamento, rimarrà in vigore dall’1 aprile al 31 dicembre 2022.

Nel dettaglio, potranno beneficiare del bonus sociale coloro che hanno un Isee fino a 12 mila euro, prima, invece, la soglia era ferma a 8.265 euro. L’Arera ha chiarito: “Dal 1° gennaio 2021 tutti i cittadini e i nuclei familiari che presentano annualmente una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’accesso ad una prestazione sociale agevolata e che risultano in condizione di disagio economico, sono automaticamente ammessi al procedimento per il riconoscimento dell’agevolazione del Bonus sociale“.

Bonus sociale, come fare domanda

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Banconote di diverso taglio e monete (via pixabay)

Per poter inoltrare la DSU e ottenere un’attestazione Isee è sufficiente collegarsi al portale MyINPS e usare il servizio per l’Isee precompilato. Altrimenti ci si può recare anche in un CAF. L’Inps, poi, dopo aver compiuto i dovuti controlli, seleziona le famiglie che hanno diritto all’agevolazione. A quel punto invia tutte le informazioni necessarie all’Acquirente Unico che collabora con Arera. Dunque, i fornitori luce e gas applicheranno lo sconto direttamente in bolletta. Tra l’altro, il governo ha esteso anche alle aziende e quindi non soltanto alle famiglie l’opportunità di rateizzare le bollette per i consumi di maggio e giugno 2022, fino a un numero massimo di 24 rate mensili.

Infine, a causa degli interventi di rateizzazione concessi dai fornitori di energia elettrica e gas, potrebbe esserci la necessità di liquidità. Proprio per questo, Sace Spa (Servizi assicurativi e finanziari per le imprese) potrà concedere le proprie garanzie in favore di banche e istituzioni finanziarie entro un tetto massimo di impegni pari a 9 miliardi di euro. Sace può, inoltre, concedere garanzie anche alle imprese di assicurazione, pari al 90% degli indennizzi nati da esposizioni relative ai crediti posseduti dai fornitori di energia elettrica e gas naturale.

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