Assegno unico, al via i pagamenti: quando partiranno

Sta per partire l’erogazione dell’assegno unico, l’agevolazione a favore dei genitori con figli: tutti i dettagli

Il 15 marzo debutterà l’assegno unico, l’agevolazione è concessa a tutti i genitori a partire dal settimo mese di gravidanza fino ai ventuno anni di ciascun figlio. Secondo le stime, inizialmente, beneficeranno dell’aiuto almeno 3-3,5 milioni di famiglie italiane.

Assegno unico
Partono i pagamenti dell’Assegno Unico (Fonte: Pixabay)

I numeri delle famiglie “poi magari aumenteranno, arrivando fino a giugno si hanno comunque gli arretrati a partire da marzo”, ha chiarito la ministra Bonetti. A beneficiare delle risorse stanziate saranno circa 7 milioni di famiglie. Tale agevolazione sostituirà le detrazioni in busta paga e i bonus per le famiglie. L’importo di cui si potrà godere varierà in base al valore dell’Isee, fino ad un importo massimo di 175 euro al mese per ogni figlio. Tuttavia, in caso di mancata presentazione dell’Indicatore della situazione economica equivalente si avrà comunque diritto all’aiuto. In tal caso, però, si otterrà 50 euro per ogni figlio, che corrisponde all’importo minimo concesso.

Come ottenere l’ Assegno Unico 2022

Assegno unico
Assegno unico: tutti i requisiti per ottenerlo (Fonte: Pixabay)

La domanda, va presentata ogni anno, deve essere inoltrata in modalità telematica all’Inps o presso gli istituti di patronato. Coloro i quali presentano la domanda entro il 28 febbraio, otterranno l’assegno già a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Inoltre, per le richieste inoltrate entro il 30 giugno saranno garantiti anche gli arretrati a partire dal mese di marzo. Mentre per quelle inviate dopo questa scadenza, si potrà usufruire dell’incentivo a partire dal mese successivo a quello della domanda.

Chi ha già inoltrato in modo corretto la domanda, otterranno l’accredito direttamente sull’Iban indicato entro fine mese. Invece, per coloro che beneficiano del Reddito di cittadinanza l’aiuto verrà erogato in automatico sulla card, senza la necessità di inviare alcuna domanda. Dunque, tale misura, è compatibile anche con il Reddito di Cittadinanza nei termini e secondo le regole indicate.

Di seguito i soggetti che hanno diritto a presentare la domanda:

  • da uno dei genitori esercente la responsabilità genitoriale, sia che sia convivente o meno
  • dal figlio maggiorenne per sé stesso
  • dall’affidatario oppure da un tutore nell’interesse esclusivo del tutelato

Inoltre, così come specificato dal sito dell’Inps, l’assegno unico è compatibile con il godimento di altri incentivi in denaro a favore dei figli a carico. Si fa riferimento a quelle agevolazioni concesse dalle regioni, province autonome di Trento e di Bolzano e dagli enti locali.

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