Digitale terrestre, cosa cambia dal 3 gennaio: regione per regione

Nuovo digitale terrestre, cosa cambia in Italia dal 3 gennaio. Regione per regione i consigli per continuare a guardare tutti i canali in tv.

Digitale terrestre
Un telecomando per cambiare canale (via Pixabay)

Lunedì 3 gennaio è la nuova data spartiacque per il nuovo digitale terrestre in Italia. Si parte nel Nord dello Stivale, dove sarà necessario risintonizzare i canali tv per continuare a guardare i programmi trasmessi sulle frequenze dedicate. Questo passaggio porterà immagini ad una qualità molto superiore, oltre ad espandere il pacchetto dei canali ricevuti. Già dal primo giorno di questo 2022 le frequenze di canali come TV8, Cielo e Sky TG24 sono trasmesse sul MUX TIMB 3. Vediamo come fare per non perdere nessun canale e continuare a guardare i nostri programmi preferiti.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha organizzato la riorganizzazione delle frequenze in questo modo: dal 3 gennaio fino al 9 marzo 2022 le regioni interessate saranno Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e le province di Piacenza, Trento e Bolzano. A seguire, dal 9 febbraio al 14 marzo sarà la volta della provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia e Emilia-Romagna.

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Nuovo digitale terrestre, quando risintonizzare la tv o il decoder

digitale terrestre
Guida tv (Pixabay)

Le regioni del Sud e del Centro dovranno risintonizzare tv o decoder da marzo in poi.

  • Dal 1 marzo al 15 maggio: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
  • Dal 1 maggio al 30 giugno: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

Per quanto riguarda la Sardegna, la riorganizzazione delle frequenze è stata avviata il 15 novembre 2021 e sarà completa il 4 gennaio con il passaggio degli ultimi canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3 TGR Regionale e Rai News).

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La decisione di cambiare la codifica di trasmissione delle emittenti televisive nazionali è stata spinta dalla necessità di liberare la banda 700 Mhz, molto utilizzata in Italia, soprattutto dalle tv locali, per fare spazio alle rete 5G degli operatori telefonici. Come sapere se il proprio televisore o decoder è compatibile con i nuovi standard: la procedura è davvero semplice. Sintonizzarsi sui due canali test 100 e 200. Il modello riceverà le nuove frequenze tv soltanto se apparirà sullo schermo il messaggio “Test HEVC Main10”.

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