Canone Rai, arriva anche su pc e smartphone: che mazzata per gli italiani!

Brutte notizie in arrivo per gli italiani riguardo al Canone Rai che, infatti, sarebbe in procinto di scattare anche su pc e smartphone: le ultime

Canone Rai
Novità riguardanti la tassa inserita all’interno della bolletta dell’energia elettrica (Screenshot)

Oramai, al giorno d’oggi, internet è diventato indispensabile. In questa nuova era siamo costantemente connessi ai dispositivi elettrici, senza i quali non riusciremmo a reperire alcun tipo di informazione. Attualmente tramite gli smartphone e i pc possiamo addirittura connetterci alle trasmissioni televisive, anche se, sono in molti coloro che preferiscono ancora la TV a questi nuovi metodi.

Per tale motivo, è necessario pagare il Canone Rai, ossia una tassa inserita all’interno della bolletta dell’energia elettrica. Ha un costo di 90 euro all’anno, per un totale di dieci rate da 9 euro ciascuna e tutti i cittadini sono obbligati a pagarlo. Tuttavia, in determinate situazioni particolari si può avere l’esenzione: se si hanno più di 75 anni, un reddito basso o un contratto di energia ma non si ha un televisore. La richiesta di esenzione dovrà essere inviata al Fisco attraverso alcune modalità.

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Canone: la proposta dell’amministratore delegato della Rai

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Tutte le novità riguardanti il pagamento della tassa (via social)

Il largo uso dei dispositivi tecnologici per guardare la televisione direttamente su pc e smartphone ha dato il via ad una nuova, discutibile proposta. L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha suggerito di far pagare il Canone Rai anche a coloro che non possiedono la TV ma hanno anche uno solo tra smartphone, tablet e PC.

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É necessario garantire risorse adeguate, avvicinandosi a quello che accade nei principali Paesi europei. Altrimenti bisognerà ridurre enormemente il perimetro. In futuro avremo un grande rischio sullo sviluppo digitale“, ha comunicato l’amministratore delegato. Per fortuna, attualmente, si tratta soltanto di una semplice proposta, nulla, infatti, è stato ancora deciso in via ufficiale. In ogni caso, purtroppo, non possiamo scartare completamente una tale ipotesi.

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