Niente navigator in Campania: De Luca spiega il motivo

Niente navigator in Campania: la decisione ufficiale della Regione è stata comunicata dal presidente Vincenzo De Luca. Il motivo è chiaro

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De Luca contro i navigator

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha sempre preso posizione contro la figura professionale dei navigator, introdotta dal Governo. Questa figura professionale ha il compito di assistere i centri dell’impiego per trovare lavoro per chi recepisce il reddito di cittadinanza. Il presidente De Luca ha chiarito in via ufficiale che non ci saranno navigator in Campania.

Nel corso dell’ultima conferenza stampa, il governatore ha motivato questa scelta della Regione: “Avendo fatto nei sei mesi che abbiamo alle spalle concorsi per cinque figure professionali, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia – e per questo ringrazio i membri delle commissioni e i nostri uffici per il lavoro straordinario fatto – e avendo assunto 640 persone, i nostri centri per l’impiego non avranno bisogno dei navigator. Non li abbiamo chiesti e non li chiederemo.

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Niente navigator in Campania: lavora chi ha vinto il concorso

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Regione Campania

Una posizione successivamente ribadita: “Chiarisco che i cosiddetti navigator potevano partecipare ai concorsi che abbiamo fatto in questi mesi. Se qualcuno lo ha fatto e l’ha vinto andrà a lavorare a tempo indeterminato nei centri per l’impiego”.

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Cosa cambia tra il concorso nazionale e quello della Campania? La risposta arriva ancora dal presidente di Regione: “I navigator hanno partecipato a un bando pubblicato nell’aprile 2019 che prevedeva un’unica prova con un test a risposta multipla: una selezione molto “particolare”. Le ragazze e i ragazzi che hanno partecipato, invece, al concorso della Regione Campania per i centri per l’impiego hanno fatto prove scritte, prove orali e hanno superato selezioni rigorose, facendo, quindi, concorsi come prevede la legge. Non selezioni fantasiose. Dunque, per quello che ci riguarda lavoreranno nei centri per l’impiego i giovani che hanno partecipato ai concorsi pubblici della Regione”.

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