In Austria, il neo-cancelliere Alexander Schallenberg ha annunciato l’arrivo di lockdown selettivi soltanto per coloro che non hanno ricevuto ancora il vaccino
In Austria, il neo-cancelliere Alexander Schallenberg ha dichiarato che dopo il green pass, molto presto arriveranno anche i lockdown selettivi. L’annuncio dunque avverte su un piano di confinamento limitato soltanto per coloro che non sono vaccinati, nell’eventualità di nuovi picchi dei contagi di Covid-19. “La pandemia non ci ha abbandonati, inoltre, la maggior parte dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinata”, ha tuonato l’autorità austriaca.
L’annuncio arriva mentre la nazione si trova attualmente al primo dei cinque livelli di allerta previsti, ossia il meno grave. Tuttavia nell’ultima settimana i contagi sono aumentati in modo esponenziale. Inoltre dal primo novembre scatterà anche in Austria l’obbligatorietà del green pass per accedere al luogo di lavoro.
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Austria, lockdown selettivo: quando scatterà
Tale piano di confinamento scatterà al raggiungimento della soglia di guardia di 500 posti occupati in terapia intensiva, ossia il 25% di quelli disponibili. Giunti a quel punto, chi non ha ancora ricevuto il vaccino non potrà più accedere a bar, ristoranti, eventi culturali e neanche a strutture sportive e ricreative. Invece, con 600 ricoverati gravi, quelli non vaccinati potranno uscire di casa solo per andare al lavoro o per riconosciuti motivi di necessità.
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“Non è accettabile che il sistema sanitario venga sovracaricato a causa degli indecisi e attendisti. I non vaccinati devono comprendere che non sono solo responsabili della loro salute, ma anche e soprattutto di quella degli altri“, ha avvertito il cancelliere austriaco. Tuttavia nonostante il recente aumento di casi, la situazione nelle unità di terapia intensiva rimane al momento stabile: ad oggi sono circa 220 i posti letto occupati da pazienti Covid.
