PostePay, pagamenti anomali e non autorizzati: cosa sta succedendo

PostePay, scattano i pagamenti anomali e non autorizzati sulla carta prepagata: cosa sta succedendo e come difendersi in questi casi.

PostePay
La carta PostePay evolution (via web)

Nell’arco di queste settimane stanno sorgendo diversi problemi anche piuttosto gravi che riguardano l’operatore virtuale PostePay. Molti utenti che posseggono la carta prepagata di Poste Italiane hanno segnalato un gran numero di pagamenti non autorizzati sul proprio conto. I reclami e le recensioni pubblicate su Play Store ed App Store sono state davvero negative. Le segnalazioni riguardano soprattutto le carte PostePay Standard ed Evolution. Scopriamo insieme cosa sta accadendo e come difendersi da questi spiacevoli episodi.

LEGGI ANCHE >>> Poste Italiane, come evitare lunghe file agli sportelli: il metodo infallibile

PostePay, come difendersi dai pagamenti non autorizzati

PostePay
Occhio all’ultima truffa sulla pre-pagata (foto Facebook)

Diversi clienti che posseggono la carta prepagata PostePay stanno segnalando in questi giorni la presenza di pagamenti anomali dal loro conto mai effettuati. Si tratta di pagamenti non autorizzati di cui non si conoscono ancora le cause e le motivazioni alla base di questo fenomeno. Bisogna comunque cercare di adottare delle contromisure che possano scongiurare ulteriori prelievi indesiderati. Innanzitutto è importante denunciare l’accaduto ed effettuare immediatamente il blocco della carta. Il numero verde da chiamare e tramite il quale procedere con l’operazione è 800.00.33.22, attivo 24 ore su 24.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Assegno unico universale per i figli: i nuovi importi mensili

Successivamente ci si deve recare presso un commissariato di Polizia o alla stazione dei Carabinieri per denunciare l’episodio. Basterà dimostrare che le somme sottratte dal conto siano transitate sulla carta senza fornire ulteriori dettagli. In tal mondo si potrà procedere aprendo un fascicolo contro ignoti. Successivamente si potrà avviare la procedura di rimborso con sollecito a Poste Italiane: come stabilito dalla Corte di Cassazione infatti, spetta all’istituto di credito adoperarsi perché truffe ed operazioni non autorizzate vengano evitate.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie