De Luca: “Campania vaccinata all’80%, l’Italia riapre senza lockdown”

Regione Campania, il presidente Vincenzo De Luca fa il punto della situazione Covid a livello locale e nazionale nella conferenza stampa di oggi.

De Luca
Regione Campania: De Luca

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha presentato così la conferenza stampa di oggi: “Facciamo il punto della situazione sul coronavirus, su campagna vaccinale e Green Pass, sugli importanti fatti della settimana e sulle misure che stiamo mettendo in campo per la ripresa dell’economia e la creazione di lavoro”.

Cosa succede nella scuola: “Nella scuola non registriamo ad oggi emergenze ed è passato quasi un mese dalla riapertura. Auguriamoci che continui così per i prossimi mesi. Sull’aumento degli autobus destinati al trasporto scolastico siamo la Regione che ha avuto l’incremento maggiore con 950 bus in più per la scuola, rispetto ai 644 della Lombardia e i 202 della Regione Lazio”.

LEGGI ANCHE –> Pompei, il Teatro Grande riapre al pubblico: la sua storia è davvero unica

De Luca annuncia: “Campania vaccinata all’80%”

De Luca
Regione Campania

Dalla campagna vaccinale arrivano ottime notizie, sia a livello locale che nazionale: “Questa settimana in Campania raggiungiamo l’80% di vaccinati con doppia dose nella fascia sopra i 12 anni di età. Su tutta la popolazione, quindi considerando anche chi ha meno di 12 anni, abbiamo oltre il 70% di vaccinati con doppia dose.

L’Italia comincia a riaprire un po’ tutte le attività, grazie a quelli che si sono vaccinati, altrimenti saremmo ancora in lockdown. Siamo partiti con la somministrazione della terza dose per persone anziane, persone fragili, personale sanitario, e siamo la prima regione d’Italia a essere partita con la campagna di vaccinazione antinfluenzale, siamo partiti il 1° ottobre”.

Siamo anche su Telegram: seguici per tutte le novità!

Elezioni in Campania: il sindaco di Napoli

“È stata una campagna elettorale elettrizzante, entusiasmante, scoppiettante fino alla narcotizzazione – conclude il presidente di Regione – Mi sono permesso di sfottere un po’ gli amici 5 Stelle perché, in relazione alla vicenda elettorale di Napoli, hanno fatto un tentativo di millantato credito. Hanno cercato di mettere il cappello su un risultato elettorale rispetto al quale hanno avuto una funzione non determinante. Nella serata di lunedì sono arrivati in blocco tutti i dirigenti 5 Stelle, a Napoli abbiamo avuto i ristoranti pieni e gli alberghi esauriti. C’erano tutti i dirigenti 5 Stelle. Peccato che questo affollamento non corrispondeva ai risultati delle urne”.

Infine, un’ultima sfilettata al sindaco uscente de Magistris mentre commenta le elezioni a sindaco di Roma. “Considero l’esperienza amministrativa di Roma un disastro di proporzioni bibliche – spiega – La capitale d’Italia è stata messa in ginocchio in questi anni, è qualcosa di sconvolgente. Credo che sia stato il più grande disastro amministrativo d’Italia insieme con quello prodotto dall’amministrazione comunale di Napoli in questi dieci anni. Ma sento di dover rendere l’onore delle armi a Virginia Raggi. Averla vista da sola nella serata di lunedì mentre i 5 Stelle venivano a fare scampagnate a Napoli, mi ha quasi indignato. Credo che Virginia Raggi meriti l’onore delle armi. Roma ha bisogno di una svolta radicale. La capitale d’Italia ha bisogno di un governo vero, ma rispettiamo anche chi ha avuto il coraggio di combattere a viso aperto”.

Impostazioni privacy