Pompei, il Teatro Grande riapre al pubblico: la sua storia è davvero unica

Il Teatro Grande di Pompei riapre al pubblico con la sua affascinante storia. Scopri le ultime dal Parco Archeologico alle falde del Vesuvio.

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Gli Scavi di Pompei (Foto: pxfuel)

Il Teatro Grande di Pompei ha riaperto ufficialmente al pubblico. In questo luogo, costruito intorno alla metà del II secolo a.C. e restaurato secondo il gusto romano, si rappresentavano commedie e tragedie di tradizione greco-romana. Fu il primo grande edificio pubblico liberato completamente dai depositi dell’eruzione. Quest’estate è stato palcoscenico della rassegna Pompeii Theatrum Mundi.

Inoltre, nella Pineta Grande pompeiana, dopo anni di assenza sono tornate a fiorire le orchidee autunnali (Spiranthes spiralis). Si riconoscono facilmente, per la particolare disposizione dei fiori disposti a spirale lungo l’asse fiorale; i fiori sono di colore bianco o bianco-verdastri ed emanano un delicato aroma di vaniglia. La loro fioritura dura più o meno un mese, quindi nelle prossime settimane i turisti più attenti e curiosi potranno ammirarle camminando per la città antica. Il Parco Archeologico ricorda che si tratta di una specie protetta dalla legge ed è vietata severamente la raccolta.

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Pompei, le ultime dal Parco Archeologico

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(Getty images)

Una opportunità straordinaria di visita per i possessori dell’abbonamento MyPompeii Card. Dal 5 al 28 ottobre, ogni martedì e giovedì, sarà possibile accedere a gruppi contingentati al Laboratorio di Ricerche Applicate del Parco, centro di ricerche e analisi, custode di reperti organici unici rinvenuti nell’area vesuviana.

Tessuti, semi, legumi, gherigli di noce, pigne, pani carbonizzati, conchiglie, ciotoline con pigmenti di colore utilizzato per dipingere, ossa animali sono tra i numerosi esempi di reperti archeozoologici, archeobotanici e antropologici – conservati nella camera climatizzata del Laboratorio – che rappresentano l’unicità del contesto pompeiano e uno spaccato della vita quotidiana dei suoi abitanti al momento dell’eruzione.

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Le visite gratuite riservate ai possessori dell’abbonamento My Pompeii Card (anche di recente acquisto), si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle ore 10:00 alle 14:00, in 5 turni della durata di 45 minuti ciascuno, per massimo 5 persone per volta. Per questa speciale visita è obbligatoria la prenotazione all’indirizzo mail mypompeiicard@beniculturali.it.

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