Famosi integratori alimentari richiamati: contengono ossido di etilene

Il Ministero della Salute ha richiamato due famosi integratori alimentari per la presenza di ossido di etilene: dettagli e lotti interessati.

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Il Ministero della Salute ha richiamato altri due integratori alimentari a causa della presenza di ossido di etilene. Il primo richiamo riguarda Kilocal Complex  per una “sospetta contaminazione da ossido di etilene della materia prima”. Il prodotto in questione è venduto in confezione da 30 capsule con i numeri di lotto G1E107 e G1D154 e il termine minimo di conservazione del 05/2023. L’integratore alimentare richiamato è prodotto per Pool Pharma Srl dall’azienda Nutrilinea nello stabilimento di via Gran Bretagna 1 a Gallarate, in provincia di Varese.

Il secondo richiamo invece riguarda l’integratore alimentare Betamunal COD per la presenza di ossido di etilene in uno degli ingredienti. Le confezioni interessate sono quelle da 14 bustine con il numero di lotto 5961 e il termine minimo di conservazione del 12/2022. L’integratore richiamato è prodotto per Anatek Health Italia Srl dall’azienda Blue Lotus Srl, nello stabilimento di via Maggetti 14 a Urbino. Si raccomanda di non consumare gli integratori con questi numeri di lotto e di restituirli al punto vendita per il rimborso.

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Integratori alimentari richiamati: i rischi dell’ossido di etilene

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L‘ossido di etilene è un prodotto petrolchimico, un gas incolore che ha odore dolciastro ed è molto infiammabile a contatto con l’aria. Viene usato però anche nelle produzioni alimentari come conservante, disinfestante e sterilizzante per alcuni prodotti che lo necessitano. Se inalato, l’ossido di etilene è irritante  e può causare sintomi come nausea, vomito, mal di testa e tosse.

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L’esposizione cronica potrebbe essere estremamente tossica per l’uomo con il rischio di sviluppo di patologie come il cancro. Il valore soglia di esposizione è fissato a 3 ppm per massimo 10 minuti al giorno, fissato in Italia dal Ministero della Salute.

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