GF Vip, uscita infelice di Tommaso Eletti: brutta figura per la città di Napoli

GF Vip, primo giorno in Casa: un’uscita infelice di Tommaso Eletti mette in cattiva luce la città di Napoli. Cosa ha detto il concorrente

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L’ingresso di Tommaso Eletti al GF Vip

Tommaso Eletti è uno dei primi concorrenti della nuova edizione del Grande Fratello Vip. Tra i (discussi) protagonisti di Temptation Island, il ragazzo ha strappato l’invito di Alfonso Signorini a partecipare al reality per eccellenza. Assieme a lui nella Casa ci sono nomi di primo piano del mondo dello spettacolo e show business italiano. Qualche vecchia conoscenza e, appunto, qualche faccia nuova vanno a formare il giusto mix del GF Vip 6.

Giorno uno: i concorrenti cominciano a conoscersi e a confrontarsi dopo le prime dinamiche intraviste in puntata. Tommaso ha fatto parlare di sé questa estate per la sua relazione con Valentina (donna di quasi vent’anni più grande), ma all’interno della Casa ha ritrovato anche qualcuno che lo conosce da molto più tempo. Si tratta di Clarissa, una delle tre sorelle principesse Selassié. I due hanno fatto le scuole insieme a Roma. In giardino c’è stata occasione di ricordare le esperienze vissute da piccoli.

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GF Vip, battuta infelice di Tommaso: brutta figura per Napoli

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Tommaso e Clarissa in giardino

La Selassié spiega che il suo percorso scolastico si è svolto tutto in un’unica scuola americana a Roma, scuola inizialmente frequentata anche da Tommaso. Poi cosa è successo? In terza elementare il giovane è stato cacciato perché “stava fuori di testa”, racconta Clarissa. Manila Nazzaro (altra ex di Temptation, ma edizione Vip) è interessata a saperne di più e chiede dove abbia finito gli studi. Tommaso insiste: “Io ho mollato”. La Miss Italia scherza: “Ti sei diplomato in terza elementare? Molto bene”.

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“La scuola americana ho fatto la terza elementare, poi ho cambiato tre quattro scuole tra scuole medie e liceo”. Qui si arriva ad una dichiarazione di Eletti che suona davvero male: “Poi ho fatto la maturità a Napoli perché non mi andava di studiare. La città partenopea passa così per un luogo dove si può essere promossi alla maturità senza studiare. Una gaffe notata proprio da Manila, che con una risata prova a smorzare: “Ciao Napoli, vogliamo salutare. Dove si studia e non si studia”. In conclusione, Tommaso fa intendere di essersi rivolto ad un centro studi per l’ultimo anno di scuole superiori.

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