Un altro episodio violento è accaduto questa volta ad Ischia. Un gruppo di ragazzi si è reso protagonista di una rissa nell’isola Verde.
L’estate ha permesso di far affluire molti turisti nelle isole campane. In molti si sono riversati sulle spiagge, per godersi l’estate e un meritato riposo. Non sempre però la permanenza trascorre in modo tranquillo, come avvenuto lo scorso 16 luglio ad Ischia.
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Nella nota isola campana, un grave episodio di violenza ha coinvolto ben 8 giovani. Questi ultimi sono stati i protagonisti di una rissa avvenuta due settimane fa, precisamente sulla riva destra del porto della nota località turistica.
Ischia, l’età dei giovani denunciati
Il cruento episodio è avvenuto verso le 4 circa del mattino. Coinvolti sette ragazzi dell’isola ed un giovane di Sorrento. La loro età è molto giovane, coinvolgendo ragazzi dai 19 ai 30 anni protagonisti di una rissa nella zona portuale. Le indagini svolte dai carabinieri hanno permesso di ricostruire la vicenda ed arrivare alla loro identificazione. Fondamentale l’apporto degli strumenti tecnologici, tra i quali le telecamere di sorveglianza disseminate nel porto ischitano.
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Le immagini dei sistemi di videosorveglianza sono state fondamentali per permettere alle forze dell’ordine di ricostruire la situazione. Successivamente è avvenuta l’identificazione degli otto responsabili, con annessa denuncia nei loro confronti. Nel mentre sono stati ascoltati anche dei testimoni che hanno aiutato gli inquirenti nelle indagini svolte. Non sono state ancora diffuse informazioni dalle forze dell’ordine ma è probabile che questo episodio sia da ricondurre ad episodi legati alla vita notturna. Anche in passato, in altre zone del territorio campano, episodi di tale recrudescenza sono scoppiati come conseguenza dell’utilizzo eccessivo di alcool e a volte sostanze stupefacenti. Anche in quei casi si è reso necessario l’intervento di polizia e carabinieri per sedare le risse. Un problema che assume sempre più una portata generale, coinvolgendo un pubblico sempre più giovane.
