Mascherine all’aperto in Campania, De Luca: “Ci sarà proroga”

Mascherine all’aperto, il governatore De Luca in un visita al Policlinico spiega perché bisogna tenerle ancora

Mascherine all'aperto
Foto via Social

A fine luglio l’obbligo delle mascherine all’aperto dove c’è maggiore assembramento decade e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha detto che certamente ci sarà la proroga. Lo ha dichiarato a margine di una visita che ha tenuto questa mattina presso il Policlinico di Napoli.

“È davvero un martirio portare la mascherina?” ha detto parlando dell’utilità anche per le persone che hanno ricevuto la doppia dose di vaccino. C’è la possibilità del 10% che chi ha completato la vaccinazione possa contagiarsi. Non si rischia la terapia intensiva e lo stato di aggressività del virus sarebbe inferiore, ma si può sempre contagiare e pertanto bisogna portare il dispositivo anti-contagio.

È un fastidio continuare a portare la mascherina, ha detto, ma è necessario per tornare alla vita di prima. De Luca si è anche scagliato, ancora una volta, contro la movida con i locali che “fanno finta di avere ingressi controllati” e poi dopo un certo orario lasciano entrare centinaia di persone.

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Mascherine all’aperto, “Evitare la scuola in DaD”

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Nella consueta diretta del venerdì il governatore la settimana scorsa non ha escluso che l’inizio della scuola passa essere ritardato in Campania. Si vuole prima vedere bene quale sarà il livello raggiunto dalla campagna vaccinale: “Dipende solo da noi avere il 70% della popolazione studentesca vaccinata” ha detto, perché su vuole evitare la Didattica a Distanza che ha causato problemi agli studenti e le classi piene a metà come durante la scorsa primavera.

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Secondo il bollettino regionale di ieri, 301 sono i nuovi positivi su 5958 tamponi molecolari e 6481 antigenici mentre non è stato registrato nessun deceduto. I posti occupati in terapia intensiva, su 656 disponibili, sono occupati 11. I posti letto degenza Covid non in terapia intensiva, tra pubblico e privato, sono 3160 di cui 180 occupati.

 

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