Covid, approvato il decreto legge: le norme per bar, ristoranti e cinema

Il nuovo decreto legge apporta modifiche importanti sugli accessi ai luoghi pubblici. Le novità si adattano alla lotta al Covid.

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Le nuove misure prevedono l’utilizzo del contestato Green Pass (Getty Images)

Un nuovo decreto legge è stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Le misure prevedono novità importanti che coinvolgono molti luoghi pubblici come bar, ristoranti, cinema e palestre. Non tutti però possono festeggiare, visto che permangono alcune restrizioni.

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Per quanto riguarda l’accesso ai succitati luoghi sarà necessario utilizzare il Green Pass, solo però se si mangia in luoghi al chiuso o eventi che non prevedano spazi all’aperto. Sono esentati gli under 12, per i quali non esiste ancora un vaccino autorizzato, oltre a coloro che non possono ricorrere all’inoculazione per motivi di salute opportunamente documentati.

Covid, come ottenere il Green Pass

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Il premier assicura che nessuna categoria rimarrà senza aiuti (Getty Images)

Per avere il documento elettronico sarà sufficiente avere una sola dose o in alternativa un tampone negativo. Questa la posizione emersa da Palazzo Chigi, nonostante le posizioni divergenti tra i vari partiti politici. Alla fine, quindi, pare che Draghi sia riuscito a ricomporre lo strappo in seno alla maggioranza.

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Anche se il pass varrà dal 6 agosto, il decreto entra in vigore il 23 luglio al fine di evitare che alcune Regioni finiscano in zona gialla. Il Governo fa anche sapere che è aperto al confronto con il Parlamento per eventuali ed opportune modifiche. Niente da fare invece per i proprietari delle discoteche: anche quest’estate per loro la saracinesca rimane abbassata. Draghi assicura ristori a tutti gli esercenti ma non mancano voci critiche. In particolare Fratelli D’Italia ritiene questo provvedimento “una pietra tombale su molte attività“. In molti speravano in una riapertura ma i nuovi dati impongono una certa cautela. A questo punto si teme per il futuro di molte attività, senza dimenticare che potrebbero esserci casi di giovani che si affideranno a feste clandestine. In tal caso però le forze di polizia sono pronte ad intervenire tempestivamente.

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