Pompei, apertura straordinaria per la Villa di Diomede: chi può visitarla

Pompei, apertura straordinaria di Villa Diomede agli Scavi Archeologici: chi può visitare il bellissimo edificio.

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Scavi di Pompei (pixabay)

Un centinaio di visitatori sono accorsi a Pompei per l’apertura straordinaria dei lavori di restauro della Villa di Diomede. Le 100 persone privilegiate che hanno avuto la possibilità di accedere e vedere questo spettacolo sono stati guidati da tecnici e restauratori del Parco Archeologico di Pompei partecipando all’evento “Su il sipario! Cantiere in scena”.

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Villa Diomede è un edificio lussuoso situato fuori dalla città. Questa struttura presentava un salone per i banchetti con vista sul Golfo di Napoli, delle terme private e una piscina. La villa è stata uno dei primi edifici ad essere scavati tra il 1771 e il 1775. Divenne ben presto, infatti, meta fondamentale per tutti i viaggiatori ottocenteschi del Grand Tour. A testimonianza di ciò, la presenza numerosi graffiti riportano i nomi di famosi viaggiatori, come il Conte di Cavour. In essa è ambientata inoltre la novella Marcella di Théophile Gautier. La Villa deve il suo nome a Marcus Arrius Diomedes, la cui tomba si trova proprio di fronte all’ingresso.

Pompei, apre Villa Diomede

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Scavi di Pompei (Foto di falco da Pixabay)

I lavori e i restauri in corso nella Villa termineranno a settembre e rientrano nell’Intervento Grande Progetto Pompei I. Il restauro dell’area della necropoli di porta Ercolano sono diretti dall’architetto Annamaria Mauro mentre il responsabile unico del procedimento è Armando Santamaria. Il direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel ha spiegato che “l’evento si inserisce in un filone di iniziative ispirate al concetto di Archeologia Pubblica, promosse dal Pap, in collaborazione con gli operatori economici, nel caso specifico la De Marco e Lithos, che avevano proposto la loro partecipazione in sede di gara come miglioria. Una buona pratica che può rappresentare un modello per i futuri cantieri del Parco così come di ogni sito archeologico”.

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Villa Diomede è uno degli edifici più grandi dell’intera città con un’estensione di 3.500 metri quadrati. Uno degli spazi più suggestivi che questi primi 100 visitatori hanno avuto la fortuna di vedere, è il bellissimo giardino al centro del quale vi era un triclinio coperto da una pergola per i banchetti estivi e una piscina. Vicino alla porta di accesso alla zona di servizio sono state trovate due vittime, una delle quali aveva un anello d’oro e una chiave d’argento oltre a un tesoretto di 1.356 sesterzi.

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