Campania, De Luca firma l’ordinanza: mascherine e movida, cosa cambia

Regione Campania, il presidente De Luca ha firmato l’ordinanza che regola l’uso delle mascherine all’aperto e la vendita serale di alcolici.

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Campania, l’ordinanza per l’estate

Regione Campania, ordinanza firmata. Il presidente Vincenzo De Luca ha pubblicato l’ordinanza che contiene disposizioni e raccomandazioni in materia di contrasto e prevenzione del contagio da Covid-19. Ecco quanto si legge:

dalle ore 22,00 e fino alle ore 6,00:

  • è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, da parte di qualsiasi esercizio commerciale (ivi compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati) e con distributori automatici;
  • è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali;
  • ai bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante nonché agli altri esercizi di ristorazione la vendita di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, è consentita esclusivamente al banco o ai tavoli;
  • sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

È fatta raccomandazione ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della movida.

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Campania, quando è obbligatoria la mascherina all’aperto

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Il lungomare di Napoli (screenshot video)

L’ordinanza prevede – in conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021 – l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno. La Regione sottolinea che l’obbligo resta in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

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L’ utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato. Alcuni esempi in cui sarà necessario indossare la mascherina: nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all’aperto quali traghetti, battelli, navi.

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