Napoli, reddito di cittadinanza ai camorristi: 60 perquisizioni

Nuova operazione della Guardia di Finanza a Napoli, che ha scovato camorristi che ricevevano il reddito di cittadinanza: cos’è successo.

Reddito di Cittadinanza
Nuova operazione delle Fiamme Gialle (via Screenshot)

Continuano i controlli della Guardia di Finanza nell’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Infatti le Fiamme Gialle hanno eseguito 60 perquisizioni domiciliari tra Napoli e provincia, sequestrando anche 700mila euro a persone che ricevevano il reddito indebitamente. Inoltre in alcuni di questi nuclei familiari erano presenti persone affiliate alla Camorra e condannate, condizione che escluderebbe il cittadino dall’erogazione.

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Ad accorgersi dell’anomalia ci hanno pensato i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli. Stando all’operazione delle Fiamme Gialle, i trasgressori avrebbero recepito il reddito indebitamente tra aprile 2019 e aprile 2021.

Reddito di cittadinanza, nuova operazione a Napoli: le perquisizioni

Reddito di Cittadinanza
Tutte le perquisizioni avvenute nella provincia napoletana (Foto via Screenshot)

Durante l’operazione a coordinare le perquisizioni ci ha pensato la Procura della Repubblica di Napoli. Infatti le Fiamme Gialle sono intervenute nei diversi quartieri della città come: Miano, Scampia, Secondigliano, Soccavo, Pianura, Fuorigrotta, Poggioreale e Barra Ponticelli. Diverse operazioni anche nei comuni di Ercolano, Portici, Pozzuoli, Qualiano, Melito di Napoli, Casoria e Mugnano di Napoli.

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Inoltre anche l’Inps ha collaborato nell’organizzazione dei controlli. Sono quindi state avviate diverse pratiche per la revoca del Reddito di Cittadinanza ai trasgressori. Una prima operazione del genere è avvenuta a gennaio, quando la Guardia di Finanza scoprì 100 beneficiari del sussidio statale, condannati in via definitiva per associazione mafiosa. Più recentemente, le Fiamme Gialle scoprirono 298 persone residenti nella provincia di Nord che ricevevano il sussidio. Inoltre tra questi erano presenti anche dei detenuti.

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