Scavi di Pompei, ritornano i visitatori: numeri in forte crescita

Grazie anche alla bella stagione gli scavi di Pompei vedono aumentare i biglietti venduti. Si spera che il trend possa migliorare.

Scavi di Pompei
Numeri in crescita per il noto sito archeologico (Foto di falco da Pixabay)

Gli scavi di Pompei sono da sempre una delle attrazioni più visitate del territorio campano. Basti pensare che nel 2019, anno precedente alla pandemia, si sono sfiorati i quattro milioni di visitatori. E ora il passato sembra davvero alle spalle.

Leggi anche-> Cinema Teatro Charlot, a Pellezzano rinasce la cultura

Dopo un anno denso di chiusure e false partenze, il noto sito archeologico comincia a rivedere la luce. In molti sperano di rivedere ancora i mosaici immersi in una città cristallizzata, come se l’eruzione avesse di fatto fissato i ricordi della vita degli antenati.

Scavi di Pompei, numeri che fanno ben sperare

Scavi di Pompei
Si spera di aumentare i visitatori nelle prossime settimane (Foto di Simon da Pixabay )

Guardando al 2020 i numeri registrano un forte crollo: appena mezzo milione le presenze, con l’estate che da sola non è riuscita a tamponare la mancanza di turisti esteri. Ora però arrivano buone notizie, con presenze che sono in forte e costante crescita.

Se infatti nelle ultime due settimane le presenze non superavano le 2500 unità, il weekend appena trascorso ha visto un raddoppio delle presenze. Sono infatti oltre 5mila i tagliandi staccati nel fine settimana e le buone notizie sembrano non essere finite.

Con l’estate previsti numeri importanti

E’ il direttore degli scavi, Gabriel Zuchtriegel, a diffondere i numeri nel dettaglio. Sabato sono stati 2082 i visitatori. Ancora meglio domenica, con ben 3019 presenze che non erano intimorite dalle temperature estive e dal clima torrido.

Ti potrebbe interessare anche-> Vaccini ai maturandi, la Campania apre oggi le prenotazioni: cosa fare

Altre buone notizie arriveranno nei prossimi giorni. Dal 7 giugno infatti il sito resterà aperto tutti i giorni. Non ci sarà quindi riposo il lunedì, come previsto in precedenza. Sarà ovviamente difficile ripetere i numeri pre-pandemia ma la speranza è che le vaccinazioni e il rinnovato ottimismo per la situazione spingano i turisti a ritornare. D’altronde l’essere un patrimonio Unesco da oltre vent’anni è un ottimo biglietto da visita.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy