Napoli, la denuncia di Borrelli: lavori alla Galleria Vittoria inattuati

Il consigliere regionale denuncia l’immobilità del Comune di Napoli. I lavori non sono mai partiti a discapito della viabilità.

Napoli crollo
Galleria Vittoria (foto Facebook Nu poco e Napule)

Sono passati ormai mesi dal crollo di parte della copertura della Galleria Vittoria. In questi mesi si sono susseguite molte vicende, che ne hanno rallentato i lavori di rifacimento. Nel frattempo il traffico ne ha risentito, con i cittadini che ora impiegano molto tempo per spostarsi verso il lungomare partenopeo.

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In un primo tempo c’è stato il sequestro da parte dell’autorità poiché la documentazione comunale era incompleta. Ora che il dissequestro è ormai realtà da almeno un mese, non si vede l’ombra di un cantiere con notevoli lamentele da parte della cittadinanza.

Napoli, la denuncia di Borrelli

Galleria Vittoria
I lavori sono ancora fermi (via web)

A tal proposito Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde, denuncia: “Ci aspettavamo che dopo sette mesi di inattività qualcosa si muovesse. Invece sono passati mesi e dei lavori non c’è traccia. Non è possibile aspettare sette mesi per uno straccio di progetto accettabile”.

Il politico denuncia l’immobilità e inattività dell’amministrazione comunale, che pare non voglia vedere la grave situazione di viabilità creatasi. “Per questa situazione doveva essere nominato un commissario ad acta. E’ inammissibile che i cittadini vengano trascurati su un problema così grave”.

Snodo importante per la città napoletana

La Galleria Vittoria collega Via Acton con Via Chiatamone, Arcoleo e Morelli. L’opera fu realizzata nel 1929 e misura 609 metri di lunghezza, 36 di larghezza e 22 di altezza. Risulta essere uno snodo importante per chi vuole raggiungere il lungomare, oltre a evitare congestionamenti del traffico.

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Lo scorso settembre il crollo di parte della struttura ha imposto un cambio severo nella viabilità. Dapprima le auto sono state deviate su via Caracciolo che ha perso quindi la sua pedonalizzazione. In seguito è stata aperta alle auto anche Piazza del Plebiscito. Nonostante ciò gli automobilisti lamentano tempi di percorrenza molto lunghi, che verranno risolti solo con il completamento dei lavori.

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