Detrazioni spese sanitarie, rimborso anche per la retta delle Rsa: i dettagli

Detrazioni spese sanitarie, cosa si può indicare sul modello 730 per ottenere un rimborso parziale e in alcuni casi totale

Detrazioni spese sanitarie
Casa di riposo (Getty Images)

Tempi di dichiarazioni dei redditi tra non molto e con il modello 730 si potranno detrarre le spese per persone anziane e non autosufficienti. Tra queste anche quelle se si ha un caro nella casa di riposo ma solo la retta. È previsto infatti un rimborso Irpef anche se solo parziale: per vitto e alloggio infatti non è possibile detrarre nulla.

Il modello 730 va inviato entro il 30 settembre e per capire a quanto ammonta la detrazione bisognerà verificare le ricevute di pagamento emesse dalle case di riposo. Le regole però si attuano in base al caso: c’è la detrazione del 100% per i disabili che beneficiano della Legge 104/92.

Se invece si parla di anziani non autosufficienti senza una disabilità, si può detrarre il 19% delle spese sanitarie. Dei rimborsi possono beneficiarne i diretti interessati, quindi gli anziani o i disabili, o chi sostiene per loro le spese come nel caso dei figli per i genitori, anche se non è a carico.

Per consentire di comprende chiaramente la distinzione tra le spese sanitarie da detrarre e quelle alberghiere, è necessario che nella fattura la casa di riposo distingue correttamente le voci delle spese.

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Detrazioni spese sanitarie per familiari non a carico: quali sono i limiti

730 precompilato
Il modulo della dichiarazione dei redditi (via web)

Nell’ultimo caso c’è una limitazione: potrà chiedere la detrazione per un familiare non a carico solo chi ha un reddito annuo che non è superiore ai 40 mila euro.

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C’è anche la possibilità che la detrazione venga divisa; ciò succede se la spesa viene sostenuta da più contribuenti e così l’importo va ripartito tra loro. Per familiari che sostengo la spesa di un proprio congiunto si riferisce a coniuge, figli, genitori, fratelli e sorelle, ma anche generi, nuore e suoceri.

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