Il compianto attore e regista, Massimo Troisi, avrebbe compiuto oggi 68 anni: le sue frasi celebri e gli aforismi tratti da film e interviste.
L’attore e regista campano, morto prematuramente, avrebbe compiuto 68 anni. Nel comune di San Giorgio a Cremano, infatti, il 19 febbraio 1953 nasceva uno degli uomini che avrebbero rivoluzionato il cinema italiano.
Compassato, a tratti flemmatico, timido ed ironico. Il suo stile ha segnato un solco importante tra la fine degli anni ’70 e l’inizio dei ’90. Per ricordare l’amico scomparso troppo presto, Roberto Benigni ha composto una poesia che ancora oggi commuove chi ha amato il comico napoletano.
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Massimo Troisi avrebbe compiuto oggi 68 anni: le frasi e gli aforismi più celebri
Nel suo primo film da regista, Ricomincio da tre, si ricorda ancora oggi una delle battute che ancora si sente menzionare: “Quando c’è l’amore c’è tutto”. “No, chella è ‘a salute!”. Nel girato successivo, Scusate il ritardo, c’è anche questo scambio di battute tra madre e figlio che è diventato iconico: “Vince’, la vita si deve prendere così come viene”, “E che so’ scemo io? La prendo come va? Io la prendo come viene… ma a me viene sempre ‘na chiavica, guarda che combinazione!”.
Nel capolavoro di Ettore Scola, Il Viaggio di Capitan Fracassa, Troisi interpretava Pulcinella. In una delle tante battute amare dette dalla maschera napoletana torna alla mente la seguente: “Diamo sempre la colpa alla fame. Lamenti, vigliaccherie, delitti… di chi è la colpa? Della fame. Sarebbe vero se chi non c’ha fame si comportasse bene, ma non mi sembra”.
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Nell’ultimo film girato da Troisi, Il Postino, la tematica poetica raggiunge livelli elevati. Ancora oggi, infatti, si sente riportare questa citazione “La poesia non è di chi la scrive, è di chi gli serve”.
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