Covid, riunione d’emergenza per l’Oms: preoccupano le nuove varianti

L’Oms organizza una riunione d’emergenza per discutere della situazione Covid-19 nel mondo. A preoccupare ci sarebbero le nuove varianti. 

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità organizza la riunione d’emergenza (Getty Images)

Negli ultimi giorni abbiamo visto come il ritorno prepotente del Covid-19 abbia colpito anche la Cina, con l’Oms che si dice preoccupato dalla situazione attuale. Infatti come riporta l’Organizzazione Mondiale della Sanità a peggiorare la situazione ed a far aumentare i casi, ci stanno pensando le nuove varianti del virus. Così, proprio nel giorno dell’arrivo del Team Oms in Cina, l’Organizzazione ha convocato una riunione d’emergenza.

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I due ceppi che preoccupano maggiormente però sono quelli britannici e sudafricani. Infatti proprio le due varianti sembrerebbero le più contagiosi e per questo motivo si sono diffuse rapidamente. Infatti mentre la variante inglese è stata individuata già in 50 paesi, quella sudafricana, scoperta più recentemente, già sarebbe stata trovata in 20 paesi. Per l’Oms la diffusione delle varianti nel mondo potrebbe essere sottostimata.

Covid, l’Oms annuncia un’altra mutazione: arriva la variante brasiliana

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Il punto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Getty Images)

Ma come detto al mondo non è stata scoperta solamente la variante britannica e sudafricana. Infatti nelle ultime settimane, l’Oms avrebbe evidenziato un’altra mutazione originaria dell’Amazzonia brasiliana. Il primo caso è stato rilevato in Giappone dopo dei tamponi su dei turisti brasiliani. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità avrebbe evidenziato la propria preoccupazione su questa nuova variante, che appare molto contagiosa. Proprio per discutere dei nuovi ceppi, l’Oms ha deciso di organizzare una riunione per un dibattito urgente.

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Così con due settimane di anticipo si effettuerà il Comitato di esperti dell’Oms, che solitamente si riunisce ogni tre mesi. Come ha anticipato la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità, si discuteranno le raccomandazioni da fare ai paesi per fronteggiare le nuove varianti. Inoltre oggi sono arrivati in Cina il team di esperti che analizzerà le origini del virus. Lo studio partirà dopo l’osservazione delle due settimane di quarantena degli scienziati. Il Team dell’Oms collaborerà con scienziati cinesi per approfondire meglio lo studio.

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