Azzolina: “Chiederò i ristori formativi, i ragazzi hanno ragione”

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rai 1, nel corso della trasmissione Uno mattina.

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La ministra dell’Istruzione ed il premier Giuseppe Conte (Getty Images)

Il Consiglio dei Ministri in programma questa sera darà vita al nuovo dpcm per il periodo che va dal 16 gennaio fino alla fine del mese. Non mancano, però, già proteste. Dalle ultime indiscrezioni filtrate, infatti, tra le misure dovrebbe esserci quella della limitazione dell’asporto per i bar dalle 18. Sui social, inoltre, si sta diffondendo un’iniziativa da parte dei ristoratori. Pare, infatti, che il 15 gennaio molti proprietari apriranno senza dar conto alle norme varate dal governo.

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha rincarato la dose rispetto alle dichiarazioni già importanti rilasciate della giornata di ieri (CLICCA QUI per leggere le parole). “È più facile chiudere la scuola perché non ha bisogno di ristori, ha spiegato la ministra ai microfoni di Uno Mattina.

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Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione (Getty Images)

“Oggi chiederò i ristori formativi. Ci sono i bambini della scuola primaria che sono andati a scuola meno ma so bene che vengono da 3 mesi di dad dell’anno precedente”, ha riferito la ministra. Sarà una richiesta “per fare corsi di recupero, non solo per la scuola superiore, ma anche per la scuola primaria”.

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La ministra dell’Istruzione, nel corso dell’intervista, si è schierata a favore dei ragazzi italiani. “Hanno ragione i giovani perché abbiamo acceso i pc ma spento gli animi. Tutti dobbiamo ricordare che l’Italia deve pensare alle giovani generazioni, non essere un Paese che si occupa solo delle generazioni più anziane”.

 

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