Variante Coronavirus, Burioni: “C’è una cattiva notizia, ma anche una buona”

Roberto Burioni, virologo e divulgatore, ha riferito alcune infomazioni in merito alla variante del Coronavirus scoperta in Inghilterra.

Variante Coronavirus Burioni
Roberto Burioni (profilo Twitter)

In un articolo pubblicato su medicalfacts.it, il noto professore ha detto la sua in merito ad uno dei temi più caldi delle ultime settimane. La variante del Covid-19 scoperta in Inghilterra, infatti, aveva creato diversi interrogativi. Dalla carica virale alla mortalità passando per l’efficacia del vaccino. Si parlava di una velocità di trasmissione superiore del 70% rispetto alla forma del virus con la quale, purtroppo, avevamo fatto i conti fino ad ora.

A distanza di giorni, quindi, si può parlarne con una maggiore consapevolezza. Stando alle parole scritte dal professor Burioni ci sarebbero una buona ed una cattiva notizia legate alla variante.

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Coronavirus, il professor Burioni parla della variante scoperta in Inghilterra

covid vaccino Burioni
Le dichiarazioni del virologo sul vaccino (Foto: Twitter)

“Mentre noi creiamo nuove armi, purtroppo il coronavirus non sta fermo”, ha scritto Burioni nell’articolo pubblicato su medicalfacts.it. La brutta notizia, purtroppo, riguarda i giovani. Si parla, in questi giorni, di una possibile riapertura delle scuole il prossimo 7 gennaio. I dati sulla nuova variante, però, devono far scattare un campanello d’allarme.

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Burioni ha scritto che “questa variante più contagiosa pare circolare con particolare intensità nei bambini (0-9 anni) e nei ragazzi (10-19) anni rispetto alle altre fasce d’età”. Una questione da non sottovalutare. L’Ordine dei Medici, in questo momento, non sembra favorevole ad una riapertura delle scuole il 7 gennaio. C’è il rischio, infatti, di nuovi focolai proprio tra i banchi.

La buona notizia, invece, riguarda l’efficacia dei vaccini contro questa nuova tipologia del Covid-19. Dai dati preliminari, la cura neutralizzerebbe anche la variante.

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