Omicidio Agitu, svolta nelle indagini: arrestato un suo collaboratore

Omicidio Agitu, i carabinieri nella notte hanno arrestato un 32enne accusato dell’omicidio di ieri in Trentino

Agitu
Screen YouTube Tgr Trentino

A meno di ventiquattr’ore dall’omicidio, svolta nel caso di Agitu Ideo Gudeta. Il presunto killer è stato fermato ieri sera nella notte ha confessato il delitto. L’assassino è un collaboratore dell’azienda della donna e si occupava del pascolo.

Il motivo dell’omicidio sarebbe economico. L’uomo fermato, Suleimani Adams, un ghanese di 32 anni, nel tardo pomeriggio di ieri aveva avuto una accesa discussione per uno stipendio non corrisposto. Al culmine della lite Agitu è stata colpita ripetutamente con un martello.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Terremoto, falsi miti e verità: la Protezione Civile fa chiarezza

L’allarme ieri era scattato quando in mattinata non si era presentata a un appuntamento poi un’amica l’ha trovata a casa senza vita. Secondo quanto riportato dal TgR del Trentino, per la Procura oltre i motivi economici ci sarebbero anche risvolti di violenza sessuale; lo ha confermato lo stesso Procuratore Capo di Trento Sandro Raimondi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus Campania, il bollettino Regione di oggi 29 dicembre

Agitu Ideo Gudeta, chi era

Agitu Ideo Gudeta era molto noto in zona. Pastore etiope, era in Italia dal 2010 dopo essere fuggita dalla violenze del suo paese. A Frassilongo, in Valle dei Mochedi, era simbolo dell’integrazione multiculturale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Claudia Alivernini, insulti e minacce sui social per la prima vaccinata

Agitu anche in Italia aveva però subito delle violenze. Due anni fa aveva denunciato un suo vicino di casa per minacce e insulti razziali. L’uomo era stato condannato a nove mesi di lesioni. La donna era stata anche vittima di un’aggressione fisica. Il Tribunale condannò l’autore anche grazie al video che la stessa donna realizzò.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy