Vaccino, Sileri contro medici e infermieri restii: “Hanno sbagliato mestiere”

Gran parte della popolazione sembrerebbe restia al vaccino, compresi medici ed infermieri. Così Sileri si scaglia contro i negazionisti. 

Vaccino Sileri
Il viceministro della Salute si scaglia contro i restii al farmaco (Getty Images)

Con molte probabilità il vaccino è l’unica soluzione per terminare la pandemia da Covid-19, eppure non sono poco coloro non disposti alla somministrazione del farmaco, con il viceministro Pierpaolo Sileri che ha deciso di prendere posizione. Infatti il viceministro alla Salute ha deciso di scagliarsi contro medici ed infermieri restii al vaccino.

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Durante un’intervista ripostata sul proprio profilo Facebook, il viceministro ha affermato di rimanere perplesso su medici ed infermieri pronti a dire di no al vaccino. Infatti in merito Sileri ha continuato affermando: “Posso capire il cittadino che magari non ha delle basi scientifiche consolidate e non ha studiato Medicina e può avere una certa riluttanza a farsi il vaccino, ma penso francamente che quei medici e infermieri, se hanno ancora dei dubbi dopo aver visto ciò che è accaduto, probabilmente hanno sbagliato lavoro“. Un attacco duro, ma necessario per Sileri, soprattutto per far capire che ad oggi questa è l’unica via d’uscita contro il virus.

Vaccino, Sileri sulle categorie da proteggere: “Pronto ad inserire i farmacisti”

Vaccino Sileri
Le parole del viceministro sulle categorie da proteggere (Getty Images)

Ma Pierpaolo Sileri nonè intervenuto solamente su medici ed infermieri pronti a non vaccinarsi, ma anche sulle categorie che vanno protette. Infatti per il viceministro della Salute bisogna applicare qualche modifica, come già anticipato da alcune regioni. Sileri sarebbe pronto ad ampliare le categorie da proteggere, aggiungendo anche i farmacisti visto alcune morti registrate nel pieno della pandemia.

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Infine il Viceministro alla Salute è intervenuto anche sul V-Day, ricordando che il 27 dicembre è stata una data simbolica. L’arrivo del vaccino significa anche l’arrivo di un’arma concreta contro la pandemia. Sull’arrivo del 2021, Sileri ha annunciato che con il nuovo anno arriveranno altri vaccini che permetteranno di concludere prima l’immunizzazione di massa.

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