Torino, il figlio chirurgo è gay: il padre vuole fargli spezzare le mani. Salvato grazie allo stesso picchiatore
Quando qualche anno fa un medico chirurgo torinese si è andato a casa dei genitori presentando il suo compagno, la famiglia non aveva espresso contrarietà alla relazione omosessuale del figlio, almeno inizialmente. Dopo qualche mese un giornale di gossip pubblica la foto del figlio in compagnia di un attore su una spiaggia francese.
Il padre dell’uomo a quel punto perde le tasta. Non gli va più bene quella situazione e decide di struggere la vita del figlio, professionalmente e fisicamente. Assolda un picchiatore, promettendogli 2500 se spezza le mani al figlio in modo da non poter più effettuare interventi.
Il tutto emerge grazie proprio al picchiatore al soldo del padre. Un giorno si avvicina al medico da perfetto sconosciuto e gli racconta tutto, chiedendo di inscenare un finto pestaggio per non perdere i soldi del padre. In precedenza già il compagno era stato aggredito, poi dopo la rivelazione del picchiatore, decide di denunciare.
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Torino, violenze contro figlio gay: padre condannato ma senza risarcimento
Le aggressioni non si erano limitate al compagno del medico che per almeno due anni ha vissuto nel terrore. Atti vandalici contro le auto e la perenne paura di essere aggredito tanto che si faceva scortare dagli amici.
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Dopo la denuncia arriva la sentenza: due anni di patteggiamento del padre ma non c’è neanche il risarcimento dei danni. Padre e figlio ormai non si parlano e la famiglia è stata totalmente distrutta perché quando l’uomo fu accecato dalla rabbia dopo aver visto quelle foto, cominciò ad essere anche violento e casa e dopo 42 anni di matrimonio, la moglie decise di lasciarlo.
