Il Dpcm prevede il divieto di spostarsi da una regione a un’altra dal 21. Ristoranti aperti ma solo a pranzo
Dopo tante supposizioni, ipotesi e polemiche, ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato agli italiani quali sono i contenuti del nuovo e atteso Dpcm, cosa si potrà fare durante le feste e cosa no.
Partiamo dal tema che suscita più interesse, gli spostamenti. Sono tanti i cittadini che nel periodo natalizio lasciano la regione dove lavorano per tornare a casa o hanno la necessità di spostarsi semplicemente per far visita ai parenti.
Spostamento tra le regioni: vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 salvo comprovati casi di necessità, salute, lavoro e per ritornare presso il proprio domicilio. Nei giorni 25 e 26 e il 1 gennaio, divieto di spostamenti tra Comuni, salvo nei suddetti casi.
Seconda casa, si può raggiungerla? Se si trova nella stessa regione sì ma non nei giorni 25, 26 dicembre e Capodanno per il divieto di lasciare il proprio Comune. Addio cene fuori al ristorante che come i bar saranno aperti a pranzo e per ogni tavolo massimo quattro persone. Apertura consentita anche nei giorni 25, 26 e 1 gennaio. Asporto e domicilio sempre consentito fino alle 22.00.
A scuola si tornerà in presenza il 7 gennaio: al 100% per elementari e medie e al 75% per le superiori dove quindi ci sarà un’alternanza con la didattica a distanza.
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Nuovo Dpcm, cosa prevedono le regole per lo shopping
Fino al 6 gennaio tutti i negozi saranno aperti fino alle ore 21 per spalmare l’affluenza in più orari. Quindi sì allo shopping natalizio sempre con le precauzioni degli ingressi scaglionati. I centri commerciali resteranno chiusi nei weekend.
Si potrà cenare a casa di parenti? C’è il coprifuoco dalle 22.00 quindi da quell’ora ufficialmente è proibito stare in strada per tornare o andare alla cena per la quale si raccomanda di avere a tavola solo i familiari conviventi. La frase di ieri di Conte, molto ripresa oggi sul social è che in un sistema liberal economico il governo non può entrare nelle case delle persone.
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A Capodanno il coprifuoco non durerà fino alle 5.00 del mattino ma alle 7.00. Gli hotel resteranno aperti ma con i ristoranti chiusi la sera. A capodanno si potrà cenare ma solo in camera. Stop alle crociere dal 21 dicembre al 6 gennaio e quarantena di 14 giorni per chi torna dall’estero, dai paesi dov’è prevista.
Ok alle messe ma in orari tale da consentire il ritorno a casa prima dell’inizio del coprifuoco. Saranno organizzate più funzioni in diversi orari per evitare assembramenti. Per quanto riguarda le gare sportive c’è il sì per quelle ritenute di “alto livello” fino al 15 gennaio. Sempre consentito lo sport individuale mantenendo la distanza. Chiusura dei luoghi di cultura, stop per cinema e teatri.
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