Falcone e Borsellino, tribunale tedesco: no al ricorso per tutelare i nomi

Falcone e Borsellino è una pizzeria a Francoforte con foto de Il Padrino. Respinta la richiesta della sorella del giudice per togliere i nomi

Falcone Borsellino

La gente comune che frequenta la pizzeria non conosce chi siano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino quindi il ricorso per tutelare i loro nomi viene respinto. Così il tribunale di Francoforte rigetta l’istanza di Maria Falcone, sorella del giudice ucciso ventotto anni da cosa nostra come il collega Borsellino.

La sorella del giudice aveva presentato ricorso contro una pizzeria che si chiama proprio “Falcone e Borsellino” ma che all’interno del locale, accanto alla foto dei due sulla parete, ha anche la foto di Don Vito Corleone, il personaggio del celebre film Il Padrino.

Un’offesa alla memoria dei due e così la Falcone si è rivolta al tribunale ma la sua richiesta è stata rigettata. Il motivo è perché i giudici hanno operato principalmente in Italia e nel nostro paese sono molto noti mentre in Germania sono conosciuti solo a pochi addetti ai lavori. Le persone che frequentano la pizzeria, non sanno chi siano.

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Falcone e Borsellino, annunciato il ricorso

La richiesta era l’inibizione del proprietario a non usare quei nomi. Per il tribunale tedesco Falcone in Germania non lo conosce nessuno, scrive la Fondazione che porta il nome del magistrato palermitano che con la sorella ha anche prodotto una serie di documenti per provare la sua notorietà anche nel paese teutonico.

Il 16 ottobre scorso a Vienna, alla riunione di 190 paesi Convenzione sulla lotta alla criminalità organizzata transnazionale, l’ONU aveva riconosciuto il cosiddetto “metodo Falcone” ispiratore della lotta alle mafie in tutto il mondo. La risoluzione fu votata all’unanimità. Maria Falcone annuncia che ci sarà ricorso considerando anche la forte presenza italiana a Francoforte.

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