Controlli nuovo Dpcm, ci saranno droni e posti di blocco

Controlli nuovo Dpcm, come a Pasqua tornano i droni e i posti di blocco a “imbuto”. In campo anche l’esercito

Napoli blitz anticamorra
Carabinieri Napoli (foto Twitter)

Il sistema per sorvegliare le violazioni del Dpcm è stata già usato a Pasqua quando eravamo nel pieno della prima ondata. Droni, posti di blocco; il Ministero dell’Interno ricorrerà al rafforzamento così per vigilare nei giorni delle festività natalizie al il rispetto delle norme introdotte ieri.

Negli ultimi tempi la cronaca ha raccontato di feste abusive in hotel e casa private che hanno portato a varie denunce. Non manca il timore che a Natale, e soprattutto a Capodanno, possano ripetersi episodi simili soprattutto nelle seconde case.

Si saranno maggiori controlli sulle principali arterie e il sistema a “imbuto” con posto di blocco sulle autostrade in modo che tutti possano passare al controllo delle forze dell’ordine che avranno delle postazioni anche alle stazioni dove ci sarà particolarmente attenzione per i treni di lunga percorrenza e agli aeroporti.

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Controlli con i droni per le piazze e i luoghi isolati

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Getty Images

Oltre a polizia, carabinieri e finanzieri, in strada ci sarà anche l’esercito secondo la direttiva che il Viminale ha inviato ai prefetti. Torneranno i droni che saranno utilizzati soprattutto per controllare piazze, grandi vie ma anche i luoghi isolati dove qualcuno, approfittando della lontananza da occhi indiscreti, può pensare di organizzare qualsiasi tipo di festa o raduno, soprattutto nelle seconde case.

Sono stati anche individuati i giorni dove presumibilmente c’è il maggiore rischio di spostamenti non consentiti o assembramenti: a partire dal weekend di sabato 19 e domenica 20 fino ai giorni immediatamente precedenti al Natale, l’ultimo giorno dell’anno e il 1 gennaio. In queste giornate i controlli saranno più capillari.

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