Covid in Usa, Fauci: “Potremmo avere un’ondata dopo un’altra”

Covid in Usa, per il direttore delle malattie infettive Fauci non ci sarà un’improvvisa inversione di tendenza

Il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases americano, Anthony Fauci, mette in guardia la popolazione e lancia l’ennesimo allarme sull’andamento della pandemia negli Stati Uniti. Non ci sarà “un’improvvisa inversione di tendenza”, ha detto alla Nbc.

Le previsioni non sono ottimistiche per il futuro imminente e per le prossime settimane non ci sarà una situazione diversa dall’attuale e non esclude che possa esserci un susseguirsi di ondate, “una dopo un’alta”. Ha chiesto a chi tornerà a casa dopo il “Thanksgiving”, il giorno del ringraziamento, di non abbassare la guardia indossando la mascherina e mantenendo la distanza interpersonale.

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Covid in Usa, Fauci: “Vaccini luce in fondo al tunnel”

La situazione in tutti gli Stati Uniti continua ad essere preoccupante anche se alcuni Stati soffrono della pandemia più degli altri. San Francisco in Califoria da oggi entrano in vigore misure più restrittive che prevedono anche il coprifuoco come in Italia dalle ore 22.00.

Gli Usa sono ancora il primo paese al mondo per numero di contagiati, seguiti da India e Brasile. Secondo i dati dell’Istituto diretto da Fauci aggiornati a ieri, 29 novembre, gli Usa hanno registrato 322.072 casi. In totale dall’inizio dell’emergenza sanitaria si sono infettate 13 milione e 246mila persone. Le vittime sono state 266mila.

Fauci riferendosi ai vaccini ha usato l’espressione di tanti, si vede la luce in fondo al tunnel. Ciò però non esclude che a livello locale possano esserci dei lockdown perché in alcuni casi lo stress sugli ospedali è forte. In merito al Natale ha detto che bisogna accettare le restrizioni, prendere delle decisioni come “uno Stato e come una famiglia”.

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