Vaccino Covid, è il turno di Oxford: oggi la pubblicazione dei risultati

Nella giornata odierna si terrà la conferenza sul vaccino Covid sviluppato da Oxford-Pomezia. Il farmaco sarà distribuito da AstraZeneca.

Vaccino Covid
Oggi la conferenza stampa sull’efficacia del Vaccino (Getty Images)

Tutto pronto per la conferenza stampa più attesa in Italia ed in generale in Europa. Infatti durante la giornata odierna, l’università di Oxford e l’Irbm di Pomezia comunicheranno l’efficacia del farmaco. Se tutto andrà bene, già sappiamo che sarà AstraZeneca a commercializzare il farmaco. Infatti ad oggi sappiamo solamente che il farmaco ha avuto una forte risposta immunitaria negli anziani. Questi infatti sono i primi dati della fase 2-3 pubblicati dalla rivista The Lancet. Oggi pomeriggio invece saranno comunicati i dati e la conclusione della Fase 3.

Ad oggi i dati pubblicati sulla rivista medica suggeriscono che il farmaco riesca a creare grande risposta immunitaria sugli anziani (Over 70), ossia la fascia più a rischio di morte o malattia grave. Il dottore dell’Università di Oxford, Maheshi Ramasamy, ha ricordato che è necessario che il farmaco sia testato sulla fascia di popolazione più a rischio. Infine, sempre Ramasamy si è augurato che il vaccino Oxford-Pomezia sia efficace per la fascia più vulnerabile della popolazione, ma prima saranno necessario ulteriore ricerche.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Recovery Fund, Conte contro le fake news: “L’Italia non è in ritardo”

Vaccino Covid, Oxford presenta il suo farmaco: ecco tutti i vantaggi

Vaccino Covid
Tutti i vantaggi del farmaco di AstraZeneca (Getty Images)

Ad oggi abbiamo tre vaccini in dirittura d’arrivo per Gennaio 2021, un dato confortante soprattutto per la velocità di ricerca e di risultati. Il primo, come ricordiamo, è quello da record di Pfizer/Biontech. L’azienda americana, nella giornata di ieri, ha confermato che il vaccino è efficace al 95%, l’unico svanataggio è la conservazione ed il trasporto del farmaco. Infatti ad oggi l’Italia non ha le celle frigorifere per trasportarlo, con il farmaco che deve essere trasportato a -80°.

Poi abbiamo quello di Moderna, testato già sugli anziani, e con una risposta immunitaria del 94,5%. I vantaggi di Moderna sarebbero molteplici, infatti sarebbe più sicuro sulla popolazione vulnerabile, ma non solo. Infatti per rimanere stabile, il vaccino della casa americana dovrebbe essere conservato a -20°, mentre nel normale frigo dovrebbe rimanere ad una temperatura tra i 2 e gli 8° ed è conservabile per 30 giorni.

Così la grandissima speranza è che il vaccino di Oxford sia efficace quanto i primi due. Infatti per conservare il farmaco di AstraZeneca basterà un normale frigorifero casalingo o quello delle farmacie. Inoltre la casa farmaceutica ha confermato che il vaccino sarà venduto al costo di 2,80€ fino a giugno 2021 o almeno fino a quando l’Oms non dichiarerà la fine della pandemia.

Ad oggi, inoltre, il Governo ha garantito alla popolazione 70 milione di dosi. Inoltre Paolo Di Lorenzo, dell’Irbm di Pomezia ha affermato che verosimilmente il vaccino potrà essere somministrato a partire da gennaio. Oggi quindi tutti attendono il grande annuncio di Oxford, con il mondo che finalmente vede la luce alla fine del tunnel chiamato Covid-19.

POTREBBE INTERESSARTI >>> Covid, l’annuncio dell’Oms: “Il contagio rallenta in Europa”

L.P.

Per altre notizie di Cronaca, CLICCA QUI !

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy