Legge di Bilancio, pronta manovra da 40 miliardi: stop a cartelle esattoriali

Il consiglio dei ministri ha approvato la Legge di Bilancio per una manovra da 40 miliardi: stop alle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre

Conte

Il Consiglio dei ministri, dopo una riunione di tre ore, ha approvato la Legge di Bilancio con la formula ‘salvo intese’. Si tratta di una manovra da 40 miliardi nella quale viene inserito lo stop alle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre. La sospensione riguarda l’invio di nuove cartelle, le ricevute ed i pignoramenti. La manovra 2021 avrà bisogno di un’altra decina di giorni per essere completa.

Sospensione per le cartelle esattoriali, come già accennato, insieme al rinvio di plastic e sugar tax. La misura è stata richiesta, oltre che da M5S ed Italia Viva, a gran voce anche dalle imprese.

LEGGI ANCHE—> Nuovo Dpcm, Conte: “Scuole aperte, stretta sulle palestre. Tutte le misure”

Legge di Bilancio, manovra da 40 miliardi: tutte le misure

gualtieri

Tra le misure inserite al suo interno, c’è la proroga della cassa integrazione Covid con conseguente blocco dei licenziamenti per coloro che la utilizzano. Prolungata la decontribuzione al Sud per 5.7 miliardi e del credito d’imposta per gli investimenti per un altro miliardi.

Assegno unico per i figli che partirà dal prossimo luglio e sarà destinato anche ad autonomi ed incapienti. Andrà in sostituzione delle detrazioni per i figli a carico e sarà più ricco di quest’ultimo. L’assegno si sommerà sul fronte fiscale agli sgravi per l’assunzione dei giovani under 35 e al rifinanziamento del taglio del cuneo. A proposito dell’assunzione di giovani, tra le misure vi è anche la decontribuzione per tre anni delle imprese che ottemperano a queste scelte.

Destinati 5 miliardi e mezzo a scuola, università e ricerca. Per i settori di cinema e cultura pronti altri 600 milioni di euro. Per la sanità saranno destinati altri 4 miliardi e verrà introdotto un fondo da 400 milioni di euro per l’acquisto di vaccini. Aumento in vista anche per la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.

LEGGI ANCHE—> De Luca: “La Campania deve decidere prima degli altri per salvarsi”

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy