Scuola, scoppia la protesta a Napoli: maestre in rivolta

Non riaprono i cancelli di scuola a Napoli, specialmente dopo le elezioni. Le maestre protestano in piazza e chiedono maggiore sicurezza.

Scuola Napoli
Maestre in piazza per protestare (via WebSource)

Continua l’emergenza Coronavirus in Italia, con la pandemia che ha interessato soprattutto la ripresa scolastica. Infatti, dopo le elezioni, i cancelli di scuola a Napoli ancora devono riaprire, tra mancati protocolli anti-covid e paura per la propria incolumità. Il coronavirus ha segnato profondamente il tessuto sociale italiano, andando a toccare non solo l’economia ma anche la nostra vita di tutti i giorni.

Così le maestre di Napoli, di comune accordo con i genitori dei propri alunni, hanno deciso di scendere in piazza per protestare contro le mancate norme di sicurezza e protocolli anti-Covid. Diversi gli striscioni ed i fogli mostrati al corteo con un unico obiettivo, quello di arrivare al sindaco Luigi De Magistriis. Infatti le maestre di scuola imputano proprio al primo cittadino partenopeo, la mancanza di norme di sicurezza che non permette la ripresa delle lezioni. Andiamo quindi a sentire le voci delle maestre scese oggi in piazza per manifestare.

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Scuola, a Napoli non si parte senza sicurezza: la protesta delle maestre

Scuola Napoli
I fogli esposti in piazza dalle maestre

Questa mattina, maestre, educatrici e personale scolastico si sono recate sotto la sede del Comune di Napoli, per far sentire la propria voce al sindaco Luigi De Magistriis. La richiesta al primo cittadino partenopeo è quella di applicare le misure anti-covid anche alle scuole comunali.

Ma la situazione appare ancora più critica negli asili e nelle scuole elementari. Infatti qui sembrerebbe mancare addirittura i saponi. Inoltre sempre nei due tipi di istituti non sarebbe stata fatta una vera e propria sanificazione, e mancherebbe anche il personale per effettuare la misurazione della temperatura agli alunni.

E’ stata Franca Pinto, segretario provinciale Csa, a farsi portavoce della protesta delle maestre e del personale scolastico. Infatti Pinto ha affermato che il sindaco dovrebbe assumersi le sue responsabilità, prendendo coscenza della problematica in atto. Pinto infine ha affermato che c’è la massima volontà da parte di maestre, educatrici e personale a riaprire le scuole, ma solamente in sicurezza, visto la responsabilità enorme che portano queste tre figure.

A Napoli il protocollo sicurezza non è stato ancora attivato nelle scuole, con la protesta delle maestre che adesso si fa sempre più forte. Vedremo se nelle prossime ore il sindaco De Magistriis si pronuncerà finalmente su questa problematica, visto il silenzio assordante delle ultime ore.

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L.P.

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