Coronavirus, seconda ondata in Europa: arriverà a Gennaio 2021

Tornano a salire i casi da Coronavirus, con la seconda ondata in Europa prevista per Gennaio 2021. Per Speranza saranno mesi difficili.

Seconda ondata
La previsione europea in vista dell’aumento dei contagi (via WebSource)

Il Coronavirus torna ad essere aggressivo, con un aumento esponenziali di casi dalla stagione estiva. Sono diversi i paesi che si sono ritrovati con oltre 3mila casi al giorno, nel caso della Gran Bretagna addirittura 5mila contagi ogni 24 ore, con i governi europei che adesso studiano un piano per contenere la pandemia.

In molti parlano già di seconda ondata, ma stando alla rivista Scientific Reports, dall‘Istituto Francese di Fisica “Infinis” di Villeurbanne e dalla University of Southern Denmark, stando ai modelli matematici una seconda ondata arriverà a Gennaio 2021. La stima dei tre studi si basa sui dati relativi dei contagi e sui viaggi attraverso dieci paesi, tra cui non è compresa l’Italia.

Su una possibile seconda ondata si è pronunciato anche il Ministro della Salute Italiano, Roberto Speranza. Andiamo quindi a vedere le parole di Speranza in vista dell’aumento di casi di Covid-19.

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Coronavirus, seconda ondata: le parole del ministro Speranza

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Per il ministro Speranza saranno mesi critici (via WebSource)

Sulla nuova ondata di Coronavirus è tornato a parlare il Ministro della Salute, Roberto Speranza. Infatti per Speranza, i prossimi saranno mesi critici, soprattutto per quanto riguarda i nuovi casi. Inoltre per il Ministro bisognerà tenere duro fino al vaccino. Proprio riguardo al Vaccino, Speranza ha ribadito che si sta studiando un accordo con i paesi europei, per il farmaco di AstraZeneca.

L’Italia è quindi all’interno della sfida al Virus, con il Ministro che invita il popolo italiano a non entrare nel panico per quanto riguarda il nuovo aumento di casi. Ciò che fa salire il morale però è il progresso nelle cure contro il virus. Infatti si sta studiando un metodo per non far andare i pazienti in terapia intesiva. Infine il Ministro durante la sua lunga intervista ha invitato tutti a vaccinarsi contro l’influenza, specialmente durante questo periodo pandemico, in cui i primi sintomi del Covid sono proprio la febbre alta.

L’Italia così guarda al futuro, iniziando a sperimentare anche i test salivari, per avere risultati più rapidi e sapere quanto prima possibile se un individuo è positivo. Vedremo nelle prossime settimane se ci saranno passi in avanti per il vaccino, l’unico rimedio per mettere fine definitivamente a questa emergenza sanitaria.

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L.P.

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