Zoo di Napoli, c’è l’offerta: previsti un hotel per bambini e fattorie didattiche

C’è l’offerta per lo zoo di Napoli: dopo il fallimento del progetto della Clear Leisure, sarà Francesco Floro Flores, ingegnere elettronico napoletano a far ripartire il giardino di Fuorigrotta. L’offerta di acquisto è stata presentata ieri mattina alla cancelleria della VII Sezione fallimentare del Tribunale di Napoli.

Il piano ideato da Floro Flores prevede l’assunzione di tutti i 15 dipendenti e un investimento di sei milioni di euro, diviso in due tranche che dovrà portare a una modica importante della struttura che al termine degli interventi prenderà la forma di un bioparco.

Tre milioni saranno resi disponibili immediatamente per gli interventi di adeguamento dello zoo di Napoli in modo da garantire condizioni di vita migliori agli animali con ampi più spazi, gabbie più confortevoli e l’allestimento di una infermeria interna. Tra gli interventi previsti anche l’adeguamento della rete elettrica e lavori per rendere autosufficiente l’approvvigionamento idrico. Da qui a due anni poi arriveranno altri tre milioni che saranno utilizzati per la realizzazione di fattorie didattiche, un rettilario, un ristorante e un albergo nella villa Leonetti.  Il progetto prevede anche il miglioramento del sistema di videosorveglianza necessario dopo il raid che nella nostra scorsa ha visto il saccheggio dello chalet presente all’interno dello zoo di Napoli.

Francesco Floro Flores ha già presentato il progetto al sindaco de Magistris e attende il sì dal giudice Nicola Graziano: l’accettazione dell’offerta potrebbe arrivare entro questa settimana, prima di sabato quando al Palapartenope si terrà il concerto promosso dal tribunale fallimentare per raccogliere fondi in favore di Edenlandia e zoo.

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