Torre Annunziata, blitz contro la camorra: 80 arresti

Blitz contro i clan della camorra attivi a Torre Annunziata: questa notte i carabinieri hanno eseguito 80 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di personaggi legati ai gruppi criminali dei Gallo-Cavaliere e dei Gionta, in lotta per il controllo della malavita in zona. L’operazione è nata da un’inchiesta diretta dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e portata avanti dal 2009 dagli uomini del reparto investigativo del gruppo territoriale Torre Annunziata, coordinato dal colonnello Nicola Conforti.

Sette gli affiliati del clan Gionta finiti in manette, mentre tutti gli altri appartengono al gruppo rivale: tra loro ci sarebbero anche i vertici del clan e i ‘Pisielli’, il gruppo di fuoco dei Gallo-Cavaliere, scovati dai militari nel rione Penniniello. Nella stessa zona è stato anche scoperto un poligono per le esercitazioni allestito all’interno di una struttura scolastica pubblica abbandonata. Inoltre, in una stanza dell’edificio è stata anche trovata una botola di plastica, coperta da un telone, dove erano nascoste delle armi.

Per tutti l’accusa è di associazione di stampo mafioso, così come tra i reati contestati ci sono l’associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti, aggravato dal carattere transnazionale dell’attività, la detenzione di armi da fuoco e munizioni, aggravata dalla finalità mafiosa, riciclaggio di capitali ed estorsione. Per questo reato, le indagini hanno portato alla luce una cinquantina di casi: soltanto per qualcuno di questi le vittime avevano presentato denuncia.

Oltre alle ottanta ordinanze di custodia cautelare, nel blitz di questa mattina sono state applicate anche misure di sicurezza patrimoniali: sotto sequestro sono finite quote societarie e diversi immobili.

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