Napoli, le pagelle del 2012: il centrocampo

Il ruggito di Inler, il guerriero Behrami, ma soprattutto la classe di Marek Hamsik: sono queste le note positive del 2012 azzurro alla voce centrocampisti. Nelle pagelle per il 2012 del Napoli è il turno della mediana, dove alla crescita costante dello svizzero ex Udinese ha fatto da contraltare il calo di rendimento di Christian Maggio.

PAGELLE NAPOLI 2012: IL CENTROCAMPO

Valon Behrami 7 – Un autentico guerriero in mezzo al campo: il suo arrivo, unito alla cessione di Walter Gargano, aveva creato preoccupazione nell’ambiente napoletano. Lo svizzero invece ha conquistato tutti a colpi di grinta e palle recuperate.

Marco Donadel 5 – Una sola apparizione in campionato nel 2012, qualcuna in più in Europa League ed uno stato di forma inevitabilmente condizionato dal lungo infortunio: non ha certo brillato, ma i progressi mostrati nelle ultime uscite potrebbero valergli la riconferma, anche perché di squadre in giro che vogliono sobbarcarsi il suo ingaggio non ci sono.

Andrea Dossena 5 – Un 2012 da dimenticare per l’esterno: la concorrenza con Zuniga gli ha tolto sicurezza e il rendimento sul campo ne ha risentito, sopratutto nella prima fase della stagione ancora in corso. Andando indietro con la memoria, ritorna in mente il fallo di mano che provocò il rigore in Chelsea-Napoli: un ricordo che non aiuta ad alzare il voto.

Blerim Dzemaili 6: Sufficienza stiracchiata per lo svizzero che ha alternato buone prestazioni a partite anonime.

Omar El Kaddouri sv – Solo poche apparizioni, insufficienti per attribuirgli un voto: il piede c’è, ora tocca lavorare su testa e fisico.

Marek Hamsik 8 – Leader in campo e fuori: se nello scorso campionato ha palesato i soliti momenti di buio, ora sembra essere diventato il vero trascinatore della squadra. Intelligenza tattica, visione di gioco e senso del gol lo rendono uno dei centrocampisti più forti al mondo: manca ancora un poco di grinta in più per farlo diventare un fuoriclasse assoluto.

Gokan Inler 7 – Un crescendo continuo: il leone ha finalmente tolto la maschera mostrando tutte le sue qualità. Dai balbettii dello scorso campionato ne sono stati fatti progressi: negli ultimi mesi dell’anno ha dimostrato di saper prendere per mano la squadra. Ora gli serve solo maggior continuità.

Christian Maggio 6 – Si è smarrito allo ‘Stamfod Bridge’: l’infortunio che lo ha colpito nella gara di Champions della scorsa stagione, ha restituito un calciatore diverso. Negli ultimi mesi dell’anno non si è più vista la freccia azzurra capace di travolgere tutto ciò che aveva davanti.

Giandomenico Mesto 6 – Non ha mai sfigurato quando è stato chiamato in causa: il gol contro il Genoa ha sigillato un inizio di avventura azzurra tutto sommato positivo.

Camillo Zuniga 6 + – Le sue finte fanno innervosire più di un tifoso, ma hanno conquistato il cuore di Mazzarri: il tecnico lo ha eletto a titolarissimo e non manca occasione di ribadire che è il calciatore di cui va più orgoglioso. La capacità di saltare l’uomo lo rende un’arma in più per il Napoli: se riuscisse ad essere un po’ più concreto, potrebbe diventare devastante.

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