Napoli, protesta blocca i bus Anm: servizio fermo

Napoli senza a autobus: trasporto pubblico su gomma in ginocchio questa mattina in città a causa della protesta dei dipendenti della CNS di Napoli (Consorzio Nazionale Servizi). I lavoratori della ditta di pulizie stanno, infatti, bloccato l’uscita dai depositi dei mezzi pubblici della Azienda Napoletana Mobilità, creando gravi disagi al servizio trasporti a Napoli.

Tutto ha avuto inizio questa mattina, quando i lavoratori della CNS si sono divisi in gruppi e posizionati davanti alle uscite dei vari depositi dell’ANM presenti in città: i blocchi imprediscono a bus e tram di entrare in servizio e così le strade della città sono senza mezzi pubblici dell’azienda. Alla base della protesta dei dipendenti della ditta di pulizie c’è la paventata riduzione del numero dei lavoratori.

A farne le spese come al solito sono i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici per i loro spostamenti, gli stessi che hanno dovuto già subire i disagi della due giorni di sciopero proclamata a luglio dal personale dell’Azienda Napoletana Mobilità a causa del ritardo nel pagamento degli stipendi da parte della società.

La vacanze avevano mandato in archivio proteste e code alle fermate, ma alla ripresa delle attività ecco tornare a galla gli antichi disagi: a complicare ulteriormente le cose per la circolazione in città c’è anche il corteo non autorizzato dei dipendenti dell’Astir, società in house della Regione Campania per le bonifiche ambientali. Un centinaio di dimostranti sta percorrendo via Marina, creando notevoli problemi alla viabilità: i lavoratori chiedono certezze sul loro futuro, visto che la società è in fase di liquidazione.

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