Colpo di frusta alla movida selvaggia a Pozzuoli. Il commissario Matrolitto pone un freno all’intensa e vivace vita notturna e, con l’ordinanza numero 23 del 7 maggio, annulla le precedenti disposizioni sostituendole con una molto più restrittiva che prevede nuovi orari di apertura e chiusura, sia per i negozi sia per le discoteche e una nuova regolamentazione anche per la vendita di alcolici e super alcolici.
In passato anche il commissario Madonna e l’ex sindaco Magliulo avevano tentato di regolamentare la vita notturna dei ragazzi, ma i tentativi sono tristemente falliti e la movida a Pozzuoli è diventata sempre più ingestibile con grande preoccupazione per i governanti. Basta ricordare l’allora ex sindaco Antonio Magliulo che definì la vita notturna puteolana “movida cafona”, contro la quale non ha avuto alcuna possibilità di limitarla se non con restrizioni sulla sosta indisciplinata.
Ma quali le novità della nuova ordinanza? L’apertura dei negozi avverrà dalle 7 alle 24 per un massimo di 13 ore. Ristoranti, bar e pub dovranno necessariamente chiudere entro le 2 di notte, sia nei giorni festivi sia in quelli feriali. Allo stesso modo, anche le discoteche dovranno interrompere la musica all’una e chiudere i battenti entro le due.
Cambia anche la somministrazione degli alcolici: tutte le bevande con una percentuale di alcool inferiore al 21 per cento potranno essere vendute e servite fino a mezzanotte. La vendita o il consumo dei super alcolici potrà, invece, essere effettuata massimo entro le 22. La nuova ordinanza, in via sperimentale, entrerà in vigore dal 1 luglio al 30 settembre. Poi l’Amministrazione comunale deciderà se rendere permanente la modifica. Per i trasgressori ci saranno sanzioni pecuniarie dai 154 ai 3098 euro e la sospensione della licenza per tre mesi in caso di reiterata trasgressione.
Dopo la mezzanotte, dunque, nessuno potrà più servire alcolici: addio, quindi, al drink, ai cocktail, al calice di vino alla birretta post cena.
Pugno di ferro non indifferente per gli amanti della vita notturna che, in attesa della valutazione che la nuova amministrazione farà su questo provvedimento, saranno costretti a non fare tardi. Per la pace dei residenti!
